L’INPS con la circolare n 87 del 18 maggio 2017 ha stabilito i livelli reddituali per ottenere gli assegni familiari da applicare alle diverse tipologie di beneficiari nel periodo 1° luglio 2017 - 30 giugno 2018 e comunica che, secondo i calcoli eseguiti dall’ISTAT la variazione percentuale dei prezzi al consumo tra il 2015 ed il 2016 è risultata pari a 0,1 per cento, per cui non è stato operata alcuna rivalutazione dei livelli reddituali né degli importi da corrispondere, visto che l’indice ISTAT di variazione dei prezzi al consumo si è attestato lo scorso anno su un valore negativo.
Si legge nella circolare:
come ricordato dal Comunicato suddetto l’articolo 1, comma 287 della legge 28 dicembre 2015, n. 208, ai fini della rivalutazione da applicare sulle prestazioni assistenziali e previdenziali, ha stabilito che “con riferimento alle prestazioni previdenziali e assistenziali e ai parametri ad esse connessi, la percentuale di adeguamento corrispondente alla variazione che si determina rapportando il valore medio dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per famiglie di operai ed impiegati, relativo all’anno precedente il mese di decorrenza dell’adeguamento, all’analogo valore medio relativo all’anno precedente non può essere inferiore a zero”.
Pertanto, in applicazione del predetto articolo, restano fermi per l’anno 2017 i livelli reddituali contenuti nelle tabelle relative all’anno 2016 (circolare INPS n. 92/2016), nonchè i corrispondenti importi mensili della prestazione, da applicare dal 1° luglio 2017 al 30 giugno 2018, alle diverse tipologie di nuclei familiari.
Gli stessi livelli di reddito avranno validità per la determinazione degli importi giornalieri, settimanali, quattordicinali e quindicinali della prestazione.
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Documenti correlati: Corresponsione dell'assegno per il nucleo familiare.Nuovi livelli reddituali per il periodo 1° luglio 2016 - 30 giugno 2017. La circolare INPS n. 92 del 27 maggio 2016