Lavori del Direttivo Nazionale ''Al via la segreteria tecnica dei giovani''
Lavori del Direttivo Nazionale ''Al via la segreteria tecnica dei giovani''
Si respira aria di rinnovamento all’interno del comparto del Coordinamento Sindacale Autonomo della Cisal Università. Il desiderio delle Segreterie di sindacato è quello di un vero e proprio "svecchiamento", con la speranza dell’introduzione di una grossa fetta di giovani all’interno dei vari organi. Ad esprimerne la necessità, è lo stesso Segretario Generale Arturo Maullu: «stiamo diventando purtroppo un sindacato di pensionati».
L’argomento, insieme agli altri di carattere nazionale, è stato affrontato in occasione del Consiglio Direttivo Nazionale del Csa della Cisal Università, tenutosi all’Eremo dei Camaldoli di Napoli il 4 e 5 ottobre e che ha riunito tutti i segretari degli Atenei della penisola. «Io stesso - continua Maullu - sono un Segretario con "bollino di scadenza". Non andrò oltre i prossimi 2 anni».
E poi spiega: «dovranno trovare un ricambio tra i giovani che inseriremo in un riassetto dell’organizzazione degli organi del sindacato definita "Segreteria Tecnica", in pratica un vero e proprio vivaio dal quale si andrà ad attingere per sostituire elementi della Segreteria politica».
La grossa novità sarà illustrata nel prossimo congresso nazionale che si terrà a Montecatini Terme dal 15 al 17 novembre. E tra le tematiche in discussione, non potrà sicuramente mancare l’annoso problema del blocco della contrattazione nazionale.
«Gli stipendi sono bloccati ormai dal 2010 - ricorda il Segretario generale – i salari sono sempre gli stessi mentre i costi sono in continua crescita. I bilanci familiari sono stati tagliati in modo drastico, quasi insopportabile». «Nel Congresso - illustra Maullu - cercheremo di evidenziare la questione, solleciteremo il Governo in carica affinché comprendano che per la rinascita dell’economia è necessaria la possibilità di spendere che può venire solo dai rinnovi contrattuali» conclude.
La due giorni nazionale insomma, porrà l’accento anche sulle questioni "normative", non solo per quanto riguarda i diritti dei lavoratori, ma anche nelle specifico per tutto il sistema universitario.
«Porteremo in discussione - rivela Andrea Berto, Segretario del Csa della Cisal Univerità di Padova - il decreto triennale 2013-2015 emanato pochi giorni fa dal Ministro dell’Università Carrozza, che si pone in continuità con le linee poste in essere dalla riforma Gelmini e quindi di razionalizzazione e tagli». «Ad esempio i corsi di studio negli ultimi anni - spiega il sindacalista - sono stati tagliati del 27%, dato che diventa interessante se unito a tutte le revisioni di spesa dell’intero comparto scuola-università che ammonta a 10 miliardi di euro».
All’interno del documento di programmazione della Carrozza inoltre, ci sarebbe un altro punto che va sempre a discapito degli atenei.
«È il blocco delle aperture di nuovi atenei - precisa Berto - ciò vuol dire che eventuali finanziamenti potranno essere dati soltanto agli atenei che si accorperanno o che si adegueranno all’indicazione della "premialità" e non sarà nemmeno più garantito il 5%» conclude.
Infine, in occasione del Consiglio nazionale, sono state presentate tutte le nuove convenzioni che il Csa della Cisal Università ha attuato con vari enti e che riguardano corsi di formazione professionale, mediazione e finanza. «I lavoratori vivono una situazione economica abbastanza disastrata - afferma Gabriele Murgia, Coordinatore Regionale Cgu Cisal Università - di qui la necessità di agevolazioni e stipule di convenzioni».
«Abbiamo pensato alla formazione - illustra Murgia - con l’università telematica Pegaso e la scuola Polibio.it; alla mediazione in ambito legale con l’ente Cnf; alla finanza con l’ente creditizio Auxilia Finance ed infine - conclude - con il Caf patronale Cisal»
VIdeo intervista