Legge 104, per il permesso servirà il preavviso di tre giorni per i dipendenti pubblici

L’obiettivo, come indicato dalla direttiva Madia, è fare ordine e impedire gli abusi, in modo da “contemperare il legittimo diritto dei dipendenti con le esigenze di funzionalità degli uffici”. Oggi le regole sul preavviso sono generiche: esiste una circolare ministrale risalente al 2010 che parla solo, a meno di emergenze, di “congruo anticipo” per comunicare l’assenza.
Per l’Aran appare “opportuno stabilire anche la possibilità di programmazione mensile della fruizione” dei permessi, quelli per la legge 104 come quelli per la donazione del sangue o del midollo osseo. E’ però anche prevista “la possibilità di ridurre il periodo di preavviso, in caso di modifica del giorno già comunicato, ovvero nei casi di particolare e comprovata urgenza e necessità”. In sostanza viene posta una clausola, guardando al diritto alla salute, per dare un margine di flessibilità, rispetto a quella che sarebbe la norma generale, a chi ha una difficoltà peculiare e certificata.
Fonte: http://www.today.it/politica/permessi-legge-104-preavviso