
Pensione anticipata, Opzione contributivo donna: proroga al 2018
La commissione Lavoro pubblico e privato della Camera dei Deputati, presieduta da Cesare Damiano (Pd) ha deliberato ieri, su proposta dell'ufficio di presidenza della commissione e dei capi dei gruppi parlamentari in commissione, l'avvio all'indagine conoscitiva sulle disparità tra donne e uomini in materia di trattamenti previdenziali. Un lavoro di studio e analisi che punta a dare un contributo alla discussione in corso sulla riforma pensioni 2015 e le modifiche alla legge Fornero. Nel corso dell'indagine parlamentare saranno sentiti in audizione i ministri del Lavoro Giuliano Poletti e dell'Economia Pier Carlo Padoan, rappresentanti del Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, i vertici dell'Inps, dell'Inail, dell'Istat, la Consigliera nazionale di parità; i leader de sindacati, i segretari dei patronati e i rappresentanti di associazioni che svolgono attività lavorative di tipo familiare, ma anche tecnici ed esperti, rappresentanti di centri e istituti di ricerca che abbiano le competenze per dare un contributo utile a individuare nuovi elementi di valutazione e di informazione, anche a livello comparato, sulle disparità in materia previdenziale tra uomini e donne e quindi sull'impatto in termini di genere della normativa previdenziale.
Donne, dati Istat: il 50,5% delle pensionate non arriva a 1000 euro
L'analisi delle statistiche relative alle pensioni erogate dall'Inps evidenzia la significativi squilibri a sfavore delle pensionate. Le 8.668.073 pensioni erogate alle donne, secondo i dati aggiornati dall'Istat allo scorso dicembre, rappresentano il 52,9% dei beneficiari di trattamenti previdenziali, ma il 55,8% della spesa complessiva pari a 152 miliardi di euro. Questi numeri trovano "giustificazione" nel fatto che per le donne l'importo medio delle pensioni è più basso: il reddito previdenziale medio per le lavoratrici a riposo è, secondo i dati Istat, pari a 13.921 euro, molto meno in confronto a 19.686 euro percepiti mediamente dagli uomini. Il divario tra le pensioni medie di uomini e donne è pari al 32%. Più della metà delle pensionate (50,5%) percepisce redditi pensionistici inferiori a 1.000 euro al mese, mentre gli uomini al di sotto di tale soglia sono solo il 31%. Tratto da blastingnews.com