Contatori visite gratuiti Cassazione: concetto di immediatezza della contestazione disciplinare

Photogallery

Contratti
RSU

Quotidiani online

Cassazione: concetto di immediatezza della contestazione disciplinare

Se viene violato l'obbligo di sicurezza  dei lavoratori è legittimo il rifiuto di questi alla prestazione lavorativa. Con la sentenza n. 836 del 19 gennaio 2016, la Corte di Cassazione ha ribadito che è diritto del lavoratore astenersi temporaneamente dalla propria prestazione lavorativa quando non vi siano le condizioni di tutela relative alla salute e sicurezza sul lavoro, in quanto l’ambiente lavorativo risulta oggettivamente pericoloso.

Inoltre, i giudici della Suprema Corte hanno affermato la garanzia, in capo al lavoratore, della retribuzione anche relativamente al periodo di “non lavoro” dovuto proprio alla sospensione dell’attività lavorativa per i motivi suindicati, in quanto il rifiuto del lavoratore, nel caso specifico, non può costituire un inadempimento contrattuale, in quanto determinato da un inadempimento del datore di lavoro agli obblighi di sicurezza previsti dall’art. 2087 c.c. Fonte www.dottrinalavoro.it

 

INPS
Assegno per il nucleo familiare. Nuovi livelli reddituali: 1 luglio 2024 - 30 giugno 2025



Meteo

Tutto su IMU e TASI

Convenzioni

Powered by



Modalità Mobile