Circolare INPS ‘’istruzioni sui benefici per i lavoratori dipendenti con disabilità grave e lavoratori dipendenti che prestano assistenza ai loro familiari con disabilità grave’’
Cosa prevede la normativa: I lavoratori dipendenti con disabilità grave, riconosciuta ai sensi dell’art. 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, ed i lavoratori dipendenti che prestano assistenza ai loro familiari con disabilità grave, in presenza di determinate condizioni di legge, possono beneficiare di:
Indennità di Paternità: estesa la tutela anche per i padri lavoratori autonomi
L’Inps, con la circolare n.128/2016 chiarisce che anche i padri lavoratori autonomi possono fruire dell’indennità di paternità in caso di madre lavoratrice dipendente o autonoma. Con la presente circolare infatti, si forniscono istruzioni in merito alle novità legislative in argomento; per quanto non modificato, rimangono salve le istruzioni operative fornite nel tempo sugli argomenti trattati (tra le altre, quelle di cui alla circolare Inps n. 136 del 26 luglio 2002).
''Furbetti del cartellino''pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto in materia di licenziamento disciplinare
Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 149 del 28 giugno 2016 il decreto legislativo n.116 del 20 giugno 2016, in materia di licenziamento disciplinare. Il Decreto, composto da 3 articoli, disciplina l'iter procedurale di licenziamento disciplinare per i ''furbetti del cartellino''. Il provvedimento entrerà in vigore da 13 luglio 2016.
A proposito degli aumenti contrattuali e della riduzione dei comparti di contrattazione
Arturo Maullu - segretario generale CSA della Cisal Università.
Salari accessori - Governo al lavoro anche per la P.A. ''sanatoria su tutti i premi illegittimi''
(..) Il ministro della Funzione Pubblica Marianna Madia, ha annunciato che a breve il governo rimetterà mano a tutta la questione del salario accessorio. Parlando a margine della presentazione della relazione della Corte dei Conti sul pubblico impiego ha sottolineato come le «attuali regole sui fondi» per il salario accessorio siano «confuse» tanto da avere creato «problemi per le pubbliche amministrazioni» vista «l’incapacità del legislatore di dire come si possono costituire dei fondi e come si possono erogare le risorse».
Sentenza Corte di Cassazione - Licenziamenti Pa : vale l’art 18 e non la Fornero
Sentenza Corte di Cassazione - Infortunio sul lavoro ''Niente indennità per inabilità al lavoro per i dipendenti statali perchè percepiscono lo stipendio
COMUNICATO STAMPA Previdenza, Cavallaro (CISAL): indecoroso lo scambio flessibilità/debito, che raddoppia la penalizzazione sulle pensioniL’approccio errato del Governo ai problemi previdenziali, nelle proposte più recenti sulla flessibilità, carica i pensionati di una doppia penalizzazione. Addirittura tripla per quelli già vittime del calcolo contributivo. Roma, 9 giugno 2016 – “L’ipotesi prospettata dal Governo - se vuoi accedere anticipatamente alla pensione, devi pagare - non presenta solo caratteristiche di indebitamento forzoso, ma sembra assumere anche una vaga connotazione di ricatto”. E’ quanto afferma Francesco Cavallaro, Segretario Generale CISAL, in merito alla proposta di flessibilità in uscita in deroga alle norme della legge Monti/Fornero oggi in discussione.Sentenza Corte di Cassazione - I furbetti del cartellino: "Sì" al licenziamento per giusta causa
Oggi si parla tanto di furbetti del cartellino, pratica ormai consolidata da tempo che non ha mancato di impegnare anche la Corte di Cassazione, da ultimo con la sentenza del 25.5.2016 n. 10842. La vicenda esaminata dalla Corte riguarda il licenziamento per giusta causa intimato nel 2008 da Poste Italiane ad un suo dipendente per aver autorizzato un proprio collega a timbrare il suo badge identificativo al fine di far risultare l'entrata in ufficio alle ore 11.35 ed essersi, invece, effettivamente presentato in ufficio alle ore 12.25. Corresponsione dell'assegno per il nucleo familiare.Nuovi livelli reddituali per il periodo 1° luglio 2016 - 30 giugno 2017. La circolare INPS n. 92 del 27 maggio 2016 Con la circolare n. 92 del 27 maggio 2016 l'Inps ha evidenziato che i livelli di reddito familiare, ai fini della corresponsione dell'assegno per il nucleo familiare, sono rivalutati annualmente con effetto dal 1° luglio di ciascun anno in misura pari alla variazione dell'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, calcolato dall'ISTAT, intervenuta tra l'anno di riferimento dei redditi per la corresponsione dell'assegno e l'anno immediatamente precedente.Il Dipartimento delle politiche per la famiglia con il Comunicato pubblicato sulla G.U. n. 35 del 12.02.2016, ha reso noto che, in base ai calcoli effettuati dall'ISTAT, la variazione percentuale dell'indice dei prezzi al consumo tra l'anno 2014 e l'anno 2015 è risultata pari a – 0,1 per cento.
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La Corte di Cassazione con la sentenza n. 11868 della sezione Lavoro depositata in data 09 giugno us, afferma che il licenziamento del personale del pubblico impiego non è disciplinato dalla “legge Fornero”, bensì dall'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori. Così recita la sentenza: «Non si estendono ai dipendenti delle pubbliche amministrazioni», sino ad un «intervento normativo di armonizzazione», le modifiche apportate all'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori dalla legge 92/2012, la cosiddetta riforma Fornero, «con la conseguenza che la tutela da riconoscere a detti dipendenti in caso di licenziamento illegittimo resta quella assicurata dalla previgente formulazione della norma». -
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