Università, al via l'iter di assegnazione del Fondo 2016 da 6,9 mld
Roma 7 maggio 2016 - Quota premiale: dal 2017 gli atenei potranno ‘scommettere’ sui loro punti di forza. Giannini: “Programma Nazionale Ricerca muove primi passi: fondi per incentivare il numero dei ricercatori e la loro mobilità”
Al via l’iter per l’assegnazione alle università statali del Fondo di finanziamento ordinario (FFO) 2016 da 6,9 miliardi. Il decreto con i criteri di ripartizione è stato inviato alla Conferenza dei Rettori (CRUI), al Consiglio Universitario Nazionale (CUN), al Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari (CNSU) e all’Agenzia di valutazione del sistema universitario (ANVUR) per il previsto parere.
Sentenza Corte di Cassazione: La vacanza contrattuale deve essere riassorbita
La sezione lavoro della Cassazione, con sentenza n. 8444 del 28 aprile 2016, ha affrontato un tema assai dibattuto, riguardante il riassorbimento o meno della indennità di vacanza contrattuale, che viene riconosciuta ai dipendenti pubblici in caso di tardivo rinnovo del ccnl. I Giudici della Suprema Corte, nell’accogliere le tesi del datore di lavoro (il Miur) - che si era visto dare ragione in appello, dopo essere risultato soccombente in primo grado - hanno sottolineato che «una volta che il lavoratore abbia percepito gli incrementi retributivi destinati, secondo il negoziato tra le stesse parti, a coprire anche l’effettivo aumento del costo della vita, non possa più riconoscersi per lo stesso periodo l’indennità di vacanza contrattuale,
Seminario CISAL : Flessibilità senza penalizzazioni. La proposta CISAL per una Previdenza equa
La CISAL terrà martedi 10 maggio pv alle ore 9,30 - presso il CNEL, in viale David Lubin,2 Roma - un seminario dal titolo: Flessibilità senza penalizzazioni. La proposta CISAL per una Previdenza equa. Dal bilancio INPS a 10 anni di interventi ''tampone'' sulle pensioni, errori ed orrori che sono ancora possibile correggere. Fonte CISAL
Circolare Inps in materia di congedo di maternità in caso di parto prematuro e sospensione del congedo in caso di ricovero del bambino
L'INPS, con la circolare n° 69 del 28.4.2016 fornisce istruzioni in ordine all’indennità di maternità per i giorni ulteriori rispetto ai 5 mesi riconosciuti nei casi di parto molto prematuro ex art. 16 T.U., come modificato alla lett. d). Le istruzioni riguardano sia il conguaglio delle indennità anticipate dai datori di lavoro sia i casi residuali di pagamento diretto. Sono altresì fornite istruzioni per l’accreditamento della contribuzione figurativa ai fini pensionistici, sia per i lavoratori del settore privato che per i lavoratori del settore pubblico,
Ufficio Studi CSA della Cisal Università - ANCORA PERSEO-SIRIO…
A cura del dott. Damiano Curcio - Ufficio Studi CSA della Cisal Università
Recepito anche dalla Corte dei Conti: in sede di contrattazione, anche decentrata, deve escludersi la responsabilità contabile a carico dei rappresentanti sindacali che abbiano concluso accordi illegittimi in danno alle finanze dell’ente pubblico
Pubblico Impiego, Cavallaro (CISAL): agli statali stipendi bloccati e tutele ridotte Alla riduzione del numero dei comparti non è seguito l’auspicato rinnovo dei contratti. Inutile e tardiva, in tal senso, la levata di scudi di CGIL, CISL e UIL, funzionali al Governo nella riconfigurazione della PA.Roma, 13 aprile 2016 – “Le organizzazioni sindacali non autonome, che il 5 aprile scorso hanno sottoscritto la riduzione dei comparti del Pubblico Impiego da 11 a 4, si sono rese complici di un nuovo tentativo del Governo di eliminare ogni forma di confronto e di dissenso espressi dalle parti sociali. Comunicato del segretario generale - Lettera alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Roma, 13.04.2016 In data odierna è stata trasmessa alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dip. Funzione Pubblica il documento che si riporta in calce ed allegato a fondo pagina.
Ipotesi di accordo sui comparti; manuale perfetto su come distruggere l’Università…..o ciò che ne resta
Il testo della bozza di accordo sui comparti che non è stato sottoscritto da CGU-CISAL, prevede che nell’ormai ex comparto università, caso unico in tutto il pubblico impiego, per effetto dell’applicazione dell’art. 5 punto III della suddetta ipotesi di accordo, le AOU di tipo A che “sarebbero” : Palermo, Messina, Napoli SUN, Napoli Fed. II° e Roma Sapienza confluiscano nel comparto dell’Istruzione e della Ricerca, mentre per effetto dell’applicazione dell’art. 6 le Aziende Ospedaliere Universitarie di tipo B, che sono la maggior parte, confluirebbero tutte nel comparto Sanità. Nell’ambito degli universitari equiparati alla dirigenza, addirittura la divisione è su tre fronti, almeno per la contrattazione di secondo livello, in quanto attualmente i docenti o i tecnici laureati medici si ritroverebbero nell’area della sanità insieme agli equiparati delle professioni sanitarie, mentre i docenti non medici o gli equiparati a dirigenti amministrativi, tecnici e professionali si ritroverebbero nell’area delle Funzioni Locali e addirittura gli attuali dirigenti universitari parrebbe che vadano a confluire nell’area delle Funzioni centrali. Ci meravigliano e non poco i comunicati odierni, soprattutto di CGIL e CISL, che hanno sottoscritto un accordo del genere, che di fatto spacca l’Università in più parti considerato che, comunque, anche nelle AOU di tipo B il personale docente resta universitario ed i compiti istituzionali restano gli stessi delle AOU di tipo A, una aberrazione giuridica, a dir poco!COMUNICATO STAMPA Cavallaro (CISAL): sì alla flessibilità in uscita, ma senza penalizzazioniFrancesco Cavallaro - segretario generale CISAL L’incidenza sul PIL della spesa previdenziale effettiva, se correttamente riportata, risulta inferiore rispetto a quanto finora calcolato. Dalla riforma Dini alle attuali proposte in tema di pensione anticipata, le soluzioni in materia indicate finora sono viziate da valutazioni scorrette. Roma, 31 marzo 2016 – “Penalizzare le pensioni anticipate (Damiano, Boeri e le stesse CGIL, CISL e UIL) rappresenterebbe una vera contraddizione in termini, che di fatto confermerebbe gli effetti perversi della legge Fornero, che solo a parole si afferma di voler superare. |













Alla riduzione del numero dei comparti non è seguito l’auspicato rinnovo dei contratti. Inutile e tardiva, in tal senso, la levata di scudi di CGIL, CISL e UIL, funzionali al Governo nella riconfigurazione della PA.
Roma, 13.04.2016 In data odierna è stata trasmessa alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dip. Funzione Pubblica il documento che si riporta in calce ed allegato a fondo pagina.
Arturo Maullu - segretario generale CSA della Cisal Università











