P.A. Per la falsa attestazione della presenza in servizio è previsto il licenziamento - D.Lgs n° 116/2016
È entrato in vigore dal 13 luglio 2016 il D.Lgs n° 116/2016 che introduce rilevanti modifiche all’art.55-quater del D.lgs 30 marzo n° 165 del 30 marzo 2001. Il decreto interviene sulla disciplina prevista per gli illeciti disciplinari, in particolare sulla ‘’falsa attestazione della presenza in servizio’’ per la quale è previsto il licenziamento. Vediamo in sintesi quali sono le principali novità introdotte dal decreto:
Privacy sul Lavoro: no al controllo indiscriminato di e-mail e navigazione Internet
La decisone del Garante che ha vietato a un'università il monitoraggio massivo delle attività in Internet dei propri dipendenti.
Quando il part-time incide sulla pensione
Lo svolgimento del lavoro part-time non determina un allungamento dell'età pensionabile anche se la minore contribuzione incide sulla misura della pensione.
Un anno di lavoro part-time vale quanto un anno di lavoro a tempo pieno ai fini del conseguimento del diritto alle prestazioni previdenziali. A differenza di quanto si pensa il lavoro part-time, infatti, non allontana la pensione ma influisce esclusivamente sulla misura della stessa dato che la retribuzione percepita dal lavoratore sarà inferiore e ciò si riverbererà inevitabilmente sulla rendita pensionistica.
Decreto Ministeriale 619/2016 Punti Organico Università 2016 ''criteri e contingente assunzionale''
Il DM 619/2016 definisce i criteri di riparto ed assegnazione ad ogni Università statale del contingente di spesa disponibile a livello nazionale per l'assunzione di personale a tempo indeterminato e di ricercatori a tempo determinato per l'anno 2016.
Messaggio INPS ''Estratto Conto: invio delle comunicazioni ai dipendenti pubblici iscritti''
Con il messaggio n. 3284, del 3 agosto 2016, l’INPS ha comunicato che prosegue l’inoltro delle comunicazioni individuali agli iscritti nell’ambito del progetto per il consolidamento della banca dati delle posizioni assicurative dei dipendenti pubblici, relative alla disponibilità dell’Estratto Conto, già avviato con la circolare n. 124, del 24 giugno 2015.
Maternità - Parto prematuro e domande di congedo: aggiornamento procedura
L’INPS, con il Messaggio n° 3131 del 20/07/2016 comunica l’aggiornamento delle applicazioni per l’invio telematico delle domande di congedo di maternità per lavoratrici e lavoratori dipendenti e iscritti alla gestione separata per poter acquisire domande con periodi post partum nei casi di parto prematuro. Sentenza Corte di Cassazione : Infortunio in itinere ‘’il lavoratore in permesso sindacale ha diritto all’indennizzo’’ In tema di infortunio in itinere nell’ipotesi particolare di sinistro stradale avvenuto nel tragitto di ritorno da una riunione sindacale: anche in tal caso si parla di occasione di lavoro e, conseguentemente, il lavoratore ha diritto all’indennizzo di cui all’art. 12 d.lgs. n. 38/2000, così si è pronunciata la Corte di Cassazione con la sentenza del 07 luglio 2016, n. 13882. Segue testo della sentenza
Circolare INPS ‘’istruzioni sui benefici per i lavoratori dipendenti con disabilità grave e lavoratori dipendenti che prestano assistenza ai loro familiari con disabilità grave’’ Cosa prevede la normativa: I lavoratori dipendenti con disabilità grave, riconosciuta ai sensi dell’art. 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, ed i lavoratori dipendenti che prestano assistenza ai loro familiari con disabilità grave, in presenza di determinate condizioni di legge, possono beneficiare di:
Indennità di Paternità: estesa la tutela anche per i padri lavoratori autonomi
''Furbetti del cartellino''pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto in materia di licenziamento disciplinare
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Aggiornamento procedura acquisizione per via telematica delle domande di maternità di congedo post partum nei casi di parto prematuro - circolare Inps n.69 del 28/04/2016.
In tema di infortunio in itinere nell’ipotesi particolare di sinistro stradale avvenuto nel tragitto di ritorno da una riunione sindacale: anche in tal caso si parla di occasione di lavoro e, conseguentemente, il lavoratore ha diritto all’indennizzo di cui all’art. 12 d.lgs. n. 38/2000, così si è pronunciata la Corte di Cassazione con la sentenza del 07 luglio 2016, n. 13882. Segue testo della sentenza
Cosa prevede la normativa: I lavoratori dipendenti con disabilità grave, riconosciuta ai sensi dell’art. 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, ed i lavoratori dipendenti che prestano assistenza ai loro familiari con disabilità grave, in presenza di determinate condizioni di legge, possono beneficiare di:
L’Inps, con la circolare n.128/2016 chiarisce che anche i padri lavoratori autonomi possono fruire dell’indennità di paternità in caso di madre lavoratrice dipendente o autonoma. Con la presente circolare infatti, si forniscono istruzioni in merito alle novità legislative in argomento; per quanto non modificato, rimangono salve le istruzioni operative fornite nel tempo sugli argomenti trattati (tra le altre, quelle di cui alla circolare Inps n. 136 del 26 luglio 2002).
Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 149 del 28 giugno 2016 il decreto legislativo n.116 del 20 giugno 2016, in materia di licenziamento disciplinare. Il Decreto, composto da 3 articoli, disciplina l'iter procedurale di licenziamento disciplinare per i ''furbetti del cartellino''. Il provvedimento entrerà in vigore da 13 luglio 2016. 











