Licenziata in tronco dirigente che entra ed esce senza timbrare il cartellino

Sentenza del Tribunale di Napoli '' Estesa la platea dei lavoratori pubblici dipendenti che, avendo parenti disabili, possono fruire dei 3 gg. di permessi retribuiti, ex art. 33 - Legge 104/92''

Sentenza Corte di Cassazione ''Il datore di lavoro è responsabile anche quando l’infortunio è causato dai colleghi''

Lavori usuranti, Messaggio INPS del 29/01/2016 - Riepilogo dei benefici della pensione anticipata

La Guida per l'accesso agli atti amministrativi
1. Cos'è il "diritto di accesso"? Per "diritto di accesso" si intende il diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi.
2. Chi può esercitare il diritto di accesso? Sono titolari di tale diritto tutti i cittadini, società e associazioni, compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse diretto, concreto ed attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento di cui si chiede l'accesso.
3. Verso chi può esercitarsi il diritto di accesso? Il diritto di accesso è esercitabile nei confronti di tutti i soggetti di diritto pubblico e i soggetti di diritto privato limitatamente alla loro attività di pubblico interesse disciplinata dal diritto nazionale o comunitario. Si esercita nei confronti delle pubbliche amministrazioni, delle aziende autonome e speciali, degli enti pubblici e dei gestori di pubblici servizi. Per quanto riguarda le Autorità di garanzia e vigilanza, esso si esercita nell'ambito dei rispettivi ordinamenti.
Rischi psicosociali e stress nei luoghi di lavoro
COMUNICATO STAMPA CISAL - Previdenza, Cavallaro: l’Europa difende la legge Fornero, agli italiani pensioni da fame Francesco Cavallaro - segretario generale CISAL Nel raccomandare all’Italia la piena attuazione delle riforme pensionistiche adottate in passato, la Commissione europea scarica sul nostro sistema previdenziale la responsabilità della salvaguardia dei conti pubblici nel lungo periodo. Ancora una volta, sarebbero i lavoratori a fare le spese della sterile contrapposizione tra Commissione europea e Governo italiano.Corte di Cassazione ‘’legittima la scelta di una Pubblica Amministrazione di procedere al recupero degli incentivi indebitamente erogati’’![]() |