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Circolare INPS: istruzioni per la fruizione del congedo parentale retribuito all'80% solo nel 2024

Con la circolare INPS n.57 del 18 aprile 2024 arrivano le istruzioni INPS per la fruizione del cong...

Giornata di formazione presso l'Ateneo del Salento

In data odierna presso l’Università del Salento, in una gremita Aula R2, si è svolta una importante ...

Convenzione quadro tra l’INPS e le Università per l’attivazione di tirocini curriculari per studenti universitari

Con il  messaggio numero 1374 del 05-04-2024 l’INPS illustra gli aspetti maggiormente rilevanti del ...

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Sentenza Corte di Cassazione - I furbetti del cartellino: "Sì" al licenziamento per giusta causa

I principi sanciti dalla Sezione Lavoro nella sentenza n. 10842 del 25.5.2016.

Oggi si parla tanto di furbetti del cartellino, pratica ormai consolidata da tempo che non ha mancato di impegnare anche la Corte di Cassazione, da ultimo con la sentenza del 25.5.2016 n. 10842. La vicenda esaminata dalla Corte riguarda il licenziamento per giusta causa intimato nel 2008 da Poste Italiane ad un suo dipendente per aver autorizzato un proprio collega a timbrare il suo badge identificativo al fine di far risultare l'entrata in ufficio alle ore 11.35 ed essersi, invece, effettivamente presentato in ufficio alle ore 12.25.

 

Corresponsione dell'assegno per il nucleo familiare.Nuovi livelli reddituali per il periodo 1° luglio 2016 - 30 giugno 2017. La circolare INPS n. 92 del 27 maggio 2016

Con la circolare n. 92 del 27 maggio 2016 l'Inps ha evidenziato che i livelli di reddito familiare, ai fini della corresponsione dell'assegno per il nucleo familiare, sono rivalutati annualmente con effetto dal 1° luglio di ciascun anno in misura pari alla variazione dell'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, calcolato dall'ISTAT, intervenuta tra l'anno di riferimento dei redditi per la corresponsione dell'assegno e l'anno immediatamente precedente.Il Dipartimento delle politiche per la famiglia con il Comunicato pubblicato sulla G.U. n. 35 del 12.02.2016, ha reso noto che, in base ai calcoli effettuati dall'ISTAT, la variazione percentuale dell'indice dei prezzi al consumo tra l'anno 2014 e l'anno 2015 è risultata pari a – 0,1 per cento.

 

P.A.Licenziamento disciplinare, da rivedere la responsabilità dei dirigenti

Approvato dalla Commissione Lavoro di Palazzo Madama il parere favorevole allo schema di decreto legislativo in materia di licenziamento dei dipendenti assenteisti. Anche la Commissione Lavoro del Senato, dopo il Consiglio di Stato, suggerisce di alleggerire le responsabilità dei dirigenti nello schema di decreto legislativo contro l'assenteismo nelle pubbliche amministrazioni.

 

Vecchi, sfiduciati e malpagati: sono i dipendenti della pubblica amministrazione

La fotografia del Forum della Pa: l'età media è salita a 50 anni a causa del mancato ricambio generazionale. Fermi anche gli stipendi. In perdita netta il confronto con i colleghi di Francia e Gran Bretagna. Fallimentari le politiche di mobilità: nel 2014 ha cambiato sede meno dell'uno per mille dei lavoratori. Impiegati pubblici 'vecchi' - l'eta media è 50 anni -, sfiduciati, ma economici. I dipendenti pubblici costano sette miliardi in meno dell'anno scorso, 120 miliardi meno che in Francia e 75 miliardi meno che nel Regno Unito. E' la fotografia dei dipendenti pubblici italiani, messi a confronto con i colleghi francesi e britannici, scattata dalla ricerca presentata in occasione della ventisettesima edizione del Forum della Pubblica amministrazione.

 

Università, al via l'iter di assegnazione del Fondo 2016 da 6,9 mld

Roma 7 maggio 2016 - Quota premiale: dal 2017 gli atenei potranno ‘scommettere’ sui loro punti di forza. Giannini: “Programma Nazionale Ricerca muove primi passi: fondi per incentivare il numero dei ricercatori e la loro mobilità”

 

Al via l’iter per l’assegnazione alle università statali del Fondo di finanziamento ordinario (FFO) 2016 da 6,9 miliardi. Il decreto con i criteri di ripartizione è stato inviato alla Conferenza dei Rettori (CRUI), al Consiglio Universitario Nazionale (CUN), al Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari (CNSU) e all’Agenzia di valutazione del sistema universitario (ANVUR) per il previsto parere.

 

Sentenza Corte di Cassazione: La vacanza contrattuale deve essere riassorbita

La sezione lavoro della Cassazione, con sentenza n. 8444 del 28 aprile 2016, ha affrontato un tema assai dibattuto, riguardante il riassorbimento o meno della indennità di vacanza contrattuale, che viene riconosciuta ai dipendenti pubblici in caso di tardivo rinnovo del ccnl. I Giudici della Suprema Corte, nell’accogliere le tesi del datore di lavoro (il Miur) - che si era visto dare ragione in appello, dopo essere risultato soccombente in primo grado - hanno sottolineato che «una volta che il lavoratore abbia percepito gli incrementi retributivi destinati, secondo il negoziato tra le stesse parti, a coprire anche l’effettivo aumento del costo della vita, non possa più riconoscersi per lo stesso periodo l’indennità di vacanza contrattuale,

 

Seminario CISAL : Flessibilità senza penalizzazioni. La proposta CISAL per una Previdenza equa

La CISAL terrà martedi 10 maggio pv alle ore 9,30 - presso il CNEL, in viale David Lubin,2 Roma - un seminario dal titolo: Flessibilità senza penalizzazioni. La proposta CISAL per una Previdenza equa. Dal bilancio INPS a 10 anni di interventi ''tampone'' sulle pensioni, errori ed orrori che sono ancora possibile correggere. Fonte CISAL

 

Circolare Inps in materia di congedo di maternità in caso di parto prematuro e sospensione del congedo in caso di ricovero del bambino

L'INPS, con la circolare n° 69 del 28.4.2016 fornisce istruzioni in ordine all’indennità di maternità per i giorni ulteriori rispetto ai 5 mesi riconosciuti nei casi di parto molto prematuro ex art. 16 T.U., come modificato alla lett. d). Le istruzioni riguardano sia il conguaglio delle indennità anticipate dai datori di lavoro sia i casi residuali di pagamento diretto. Sono altresì fornite istruzioni per l’accreditamento della contribuzione figurativa ai fini pensionistici, sia per i lavoratori del settore privato che per i lavoratori del settore pubblico,

 

Ufficio Studi CSA della Cisal Università - ANCORA PERSEO-SIRIO…

A cura del dott. Damiano Curcio - Ufficio Studi CSA della Cisal Università

Qualche settimana fa qualcuno ha scritto, con grande soddisfazione, che il fondo pensione Perseo-Sirio, aveva superato la fatidica cifra dei 30.000 iscritti, per l’esattezza 30.650 ( si premette che il bilancio 2015 non è stato ancora pubblicato) aggiungendo “… Anche qui i gufi sono stati sconfitti…”. Evidentemente hanno funzionato i modelli di pubblicità messi in campo in tutta fretta ed a livello nazionale: riunioni, convegni, assemblee, volantini, manifesti; altro che elezioni amministrative! Tutto teso a far sì che ci fossero più adesioni al nuovo fondo che ricordiamo, a fine 2014 contava circa 17.200 iscritti. Meno male che la soglia è stata raggiunta ad un mese dalla scadenza prevista dalla Covip, altrimenti anche il citato fondo sarebbe stato assorbito da altro esistente (forse Espero). In effetti è quello che è successo al fondo pensione Sirio e cioè inglobato nel Perseo per mancanza di iscritti e con un bilancio in disavanzo rispetto ai contributi versati dagli iscritti fino al 2013. A proposito; il disavanzo del vecchio fondo su chi graverà in futuro? Perché le alternative sono due: o gli appartenenti dell’ex fondo Sirio partono “azzoppati” nel nuovo fondo o il disavanzo è detratto dall’eventuale attivo degli appartenenti all’ex fondo Perseo.

 

Recepito anche dalla Corte dei Conti: in sede di contrattazione, anche decentrata, deve escludersi la responsabilità contabile a carico dei rappresentanti sindacali che abbiano concluso accordi illegittimi in danno alle finanze dell’ente pubblico

Questo il principio sancito dalla Cassazione a Sezioni unite con ordinanza n. 14689/2015 che viene recepito dalla Corte dei Conti, Sezione giurisdizionale per la Toscana, con la sentenza n. 68 del 15 marzo 2016, che respinge pertanto la tesi della Procura che aveva invece ipotizzato un’estensione della responsabilità amministrativa ai rappresentanti delle RSU e delle OO.SS. territoriali, stante il concorso determinante fornito da tali soggetti al perfezionamento e alla firma degli accordi produttivi di danno.

 
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Assegno per il nucleo familiare. Nuovi livelli reddituali: 1 luglio 2023 - 30 giugno 2024



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