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INPS: Bonus Asilo Nido, chiarimenti e novità operative

Di seguito si riporta il Comunicato Stampa INPS del 8 settembre 2025 INPS: Bonus Asilo Nido, chiari...

Conservazione del posto di lavoro e permessi retribuiti per lavoratori affetti da malattie oncologiche, invalidanti e croniche - Nuovo Testo Unificato

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CGS - LE PILLOLE DI RINO DI MEGLIO – REQUISITI PENSIONISTICI 2026

  VIDEO LE PILLOLE DI RINO DI MEGLIO – REQUISITI PENSIONISTICI 2026

Corresponsione dell’Assegno per il nucleo familiare. Nuovi livelli reddituali per il periodo 1° luglio 2025 – 30 giugno 2026

Con la circolare INPS 19 maggio 2025, n. 92, l’Istituto comunica i nuovi livelli di reddito e gli i...

Bonus nuovi nati: esteso il termine per la presentazione delle domande

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PENSIONI: OPZIONE DONNA ''ULTERIORE PROROGA''

Pensioni, Così Cambia l'opzione Donna nel 2017. La Pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Legge di Bilancio proroga di altri mesi la possibilità per le lavoratrici di esercitare l'opzione per il calcolo contributivo. A condizione di aver raggiunto i 35 anni di contributi entro il 31 dicembre 2015.

 

Università del Sannio (Benevento) - Elezioni per il Rappresentante PTA in seno al Senato Accademico triennio 2016-2019 "Eletta la candidata CSA Università Angela Del Grosso"

Elezioni per il Rappresentante PTA in seno al Senato Accademico -  triennio 2016-2019 Università Del Sannio  "Eletta Angela Del Grosso"

E’ con grande piacere informare che il CSA Università ''Del Sannio'' nelle elezioni del 13 e 14 dicembre us, del rappresentante per il personale tecnico-amministrativo in seno al Senato Accademico, ha ottenuto un grande risultato visto che è riuscito a far eleggere la propria candidata, la dott.ssa Angela Del Grosso iscritta al CSA.

 

Rino Di Meglio, FGU Gilda Unams"CONTRATTO:Difficile il Rinnovo senza superamento Legge Brunetta"

"Fino a quando non verrà approntata una legge apposita che dia la possibilità di superare i vincoli imposti dalla riforma Brunetta, sarà estremamente difficile aprire concretamente il tavolo negoziale per il nuovo contratto.Appaiono dunque eccessivamente trionfalistici i toni con cui i vertici confederali commentano l'intesa siglata a Palazzo Vidoni".È quanto dichiara Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Fgu-Gilda,  all'indomani dell'accordo raggiunto tra Cgil, Cisl e Uil e il ministro Madia sul rinnovo del contratto del pubblico impiego.

 

Nota Ufficio Studi "Chiarimenti sentenza Corte Costituzionale del 28.10.2014 n° 244"

A cura del dott. Damiano Curcio - Ufficio Studi CSA Università

Pervengono, a questo Ufficio Studi, richieste di chiarimento in ordine ad una nota (senza data) dello studio legale Cataldi, nella quale si fa riferimento alla sentenza citata in oggetto, che prefigurerebbe un contenzioso da instaurarsi per gli anni 2011/2012 per i dipendenti pubblici assunti prima del 31.12.2000.

In verità, con la sentenza n. 244, la citata Corte Costituzionale ha dichiarato “…non fondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 1, commi 98 e 99, della legge 24 dicembre 2012, n.228…”.

Per meglio delucidare chi legge bisogna, obbligatoriamente, fare un breve riassunto di quanto avvenuto nella materia specifica:

 

Comunicato del Coordinamento Nazionale CSA Università "LA CRICCA COLPISCE ANCORA"

La cricca colpisce ancora…..

Come era nelle previsioni, poco prima della chiusura della campagna referendaria è arrivato l’accordo promesso dal governo Renzi.

Premesso che l’essersi prestati a questo gioco sporco, soprattutto da parte della triade è stato un atto a dir poco meschino visto che si è in piena campagna referendaria , ma non è detto che questo porti acqua al mulino del governo, potrebbe anche essere che i cittadini, elettori e lavoratori prendano in mano la calcolatrice e magari scoprono che i conti non tornano.

Intanto parliamo del metodo, il governo dopo avere sottoscritto lo scorso luglio un accordo quadro che ha definito quali sono le OO.SS. rappresentative, quindi i titolari di contrattazione, ha ignorato questi atti e con la complicità dei soliti CGIL-CISL e UIL ha siglato un preaccordo palesemente illegittimo dal vago (?) sapore elettoralistico ed insieme hanno barato pure sui numeri.

Difatti, se dividiamo i famosi 850 milioni per tremilioni duecentomila di dipendenti pubblici otteniamo circa 260 euro anno a cranio, insomma poco più di 20 euro lordi al mese da cui detrarre il 30% lordo amministrazione, diciamo quindi che restano 15 euro lordi al mese e stiamo parlando solo del 2017, per l’anno in corso invece non c’è un euro così come per i sei mesi del 2015.

Siccome hanno raccontato favole riguardo ai numeri e assunto atti illegittimi dal punto di vista normativo almeno relativamente  alle modalità di attuazione delle relazioni sindacali, nulla vieta che una volta finita la bagarre referendaria, pur con l’appoggio dei sindacati collusi (chissà cosa gli avranno promesso stavolta!) le cose potrebbero anche andare storte, per loro, potrebbe anche essere che questo spudorato atto di arroganza produca l’effetto inverso e convinca, appunto, i cittadini lavoratori ed elettori ancora incerti a dargli il benservito mandandoli tutti a casa.

Potrebbe persino essere che questo spot elettorale regalato oggi da queste OO.SS. al governo in un momento così delicato della vita democratica del nostro paese si ritorca anche contro di loro, d'altronde se si sono permessi di violare le regole che loro stessi hanno sottoscritto con l’accordo di tutti, cosa potrebbero fare domani con una costituzione che rafforza in modo esponenziale il potere dell’esecutivo e degli altri poteri forti collaterali ad esso, compresi questi sindacati?

Il nostro sindacato chiaramente non da indicazioni di voto, lascia a ciascun lavoratore valutare i fatti ed i comportamenti di questi soggetti, poi ciascuno farà liberamente la propria scelta nella consapevolezza che, non è solo in futuro che potranno essere messe a rischio le libertà fondamentali ma lo sono già nel presente vista la loro disonesta condotta.

Napoli 30.11.2016

IL COORDINAMENTO NAZIONALE

CSA UNIVERSITÁ

 

Rino Di Meglio FGU Gilda Unams. ''PUBBLICO IMPIEGO, SU RINNOVO CONTRATTO RISPUNTA IL VIZIETTO DEGLI 80 EURO''

“In vista del referendum del 4 dicembre, il ministro Madia promette un rinnovo del contratto che non trova alcun riscontro nelle risorse stanziate dalla Legge Finanziaria. E così, come il prestigiatore che estrae il coniglio dal cilindro, il Governo fa spuntare fuori magicamente 85 euro di aumento in busta paga per i lavoratori del pubblico impiego”. Così Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Fgu-Gilda degli Insegnanti, commenta l’incontro avvenuto ieri a Palazzo Vidoni tra il ministro della Pubblica amministrazione e Cgil, Cisl e Uil sul rinnovo del contratto del Pubblico impiego scaduto ormai da 7 anni.

“Nella Finanziaria i fondi destinati al pubblico impiego ammontano a 1 miliardo e mezzo in cui - specifica Di Meglio - rientrano anche le assunzioni del personale. Per il rinnovo del contratto, dunque, resteranno più o meno 900 milioni di euro che, divisi per i 3 milioni di lavoratori del settore, si tradurrebbero in 30 euro lordi a testa di incremento stipendiale. Come si arriva, dunque, agli 85 euro promessi dalla Madia? Semplice - polemizza il coordinatore - rispunta il vizietto renziano degli 80 euro, stavolta arricchiti da altri 5 euro per qualche caffè in più da consumare al bar”.

“Dopo 7 anni in attesa per il rinnovo del contratto e con un potere di acquisto ormai ridotto all’osso - conclude Di Meglio - queste promesse basate sul nulla, dettate evidentemente dal prossimo appuntamento referendario, sono un’ulteriore offesa nei confronti dei dipendenti statali”.

 

Sentenza Corte di Cassazione '' E' legittimo il licenziamento se il lavoratore si rifiuta di sottoporsi a visita medico collegiale''

E' quanto deciso dalla sezione lavoro della Corte di Cassazione con la pronuncia n. 22550 del 7 novembre 2016. Il lavoratore che rifiuta di sottoporsi a visita medica di idoneità, (reiterato per due volte come il caso di specie) legittima il licenziamento. Fonte. orizzontescuola.it - Leggi la sentenza


 

Convegno all'Auditorium Orto Botanico di Padova '' Il ruolo dei comitati unici di garanzia (C.UG) nelle università Italiane: strumenti e criticità della recente normativa''

Si è svolta la quarta edizione del corso di formazione Il ruolo dei comitati unici di garanzia nelle università Italiane: strumenti e criticità della recente normativa, Auditorium – Orto Botanico, Padova, 20-21 ottobre 2016, riservato ai componenti di organismi di parità delle università italiane ma aperto anche ai dipendenti dell’Università di Padova. Il corso si proponeva di trattare, in prospettiva multidisciplinare, i temi della riforma introdotta dalla legge 4 novembre 2010, n. 183

 

Sentenza Corte di Cassazione: i furbetti del cartellino sono truffatori

Reati contro la P.A. Cassazione: i furbetti del cartellino sono truffatori. I principi sanciti dalla Suprema Corte nella sentenza del 9 novembre 2016. "La falsa attestazione del pubblico dipendente relativa alla sua presenza in ufficio, riportata sui cartellini marcatempo o nei fogli di presenza, integra il reato di truffa aggravata ove il soggetto si allontani senza far risultare, mediante timbratura del cartellino o della scheda magnetica, i periodi di assenza, sempre che questi ultimi siano economicamente apprezzabili. L'omessa timbratura del cartellino, in occasione di allontanamenti intermedi del dipendente, impedisce pertanto a sua volta il controllo di chi è tenuto alla retribuzione, sulla quantità dell'attività lavorativa prestata, tanto in vista di un recupero (ove previsto) del periodo di assenza, quanto in vista di una detrazione correlativa dal compenso mensile, così che, sotto tali profili, costituisce condotta idonea a trarre in inganno ed a far conseguire ingiusti profitti".

 

Università ‘’Della Tuscia’’ Viterbo - Elezioni per le rappresentanze del personale T. A. al Senato eletto “Stefano Meschini"

Giovedì 10 novembre 2016 si sono svolte, presso l’Ateneo “Della Tuscia’’ di Viterbo le elezioni per le rappresentanze del personale docente e tecnico-amministrativo negli organi di governo dell’Università. Il nostro sindacato è riuscito ad ottenere un brillante risultato. Infatti, al termine dello scrutinio, è risultato eletto come secondo classificato con 66 voti Stefano Meschini (dirigente sindacale CSA della Cisal Università di Viterbo). Giungano al neo eletto e a tutto il gruppo sindacale dirigente i più sentiti complimenti per questo ottimo risultato raggiunto. Verbale votazioni

Il Coordinamento Nazionale

 

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