DFP Circolare n°2/14''disposizione in materia di assenze per malattia dei dipendenti pubblici, al fine di contrastare il fenomeno dell'assenteismo nelle amministrazioni.''
Il Dipartimento della Funzione Pubblica in data 17 febbraio 2014 ha emanato la circolare n° 2 esplicativa riferita alle assenze per visite, terapie, prestazioni specialistiche ed esami diagnostici dei dipendenti pubblici
In particolare, la circolare dà una interpretazione del comma 5 ter, dell’art. 55 septies del d.lgs. n. 165/2001 (TU Pubblico Impiego), così come modificato dalla legge di conversione del DL n. 101 del 31 agosto 2013, recante “Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni“. La legge di conversione, modificando il citato decreto-legge, introduce una disposizione in materia di assenze per malattia dei dipendenti pubblici, al fine di contrastare il fenomeno dell'assenteismo nelle amministrazioni.
Previdenza & Lavoro ''Quesiti e Risposte''
Pervengono al ns Ufficio Studi quesiti da parte di associati e non, relativi a problematiche nel campo del Lavoro e richieste di chiarimenti sulla propria posizione previdenziale riguardo alla domanda di pensione.
Ne riportiamo alcuni con le risposte del dott. Damiano Curcio - Ufficio Studi.
Quesito : Posso chiedere l’anticipazione del TFR?
Visto che per ottenere l'anticipo del TFR bisogna aver maturato 8 anni di versamenti al TFR, e si può ottenere al massimo il 75% di quanto in possesso al fondo, la sottoscritta assunta a tempo indeterminato nel 1984, non sapendo se assoggettata al TFR o TFS, ha diritto ad ottenere l'anticipo?
Risposta
Poichè Lei rientra nella categoria soggetta al TFS non può chiedere l'anticipo di cui trattasi. Le ricordo che per i pubblici dipendenti, l'iscrizione al TFR, è stata fatta decorrere per gli assunti da maggio 2000.
Ricorsi tassazione 2,5% TFR personale assunto post 2000 - Mod.Diffida
Nota dell’Ufficio Studi
OGGETTO: ricorsi tassazione 2,5% TFR personale assunto post 2000
Pervengono numerose richieste, da parte degli iscritti, volte ad ottenere spiegazioni circa la convenienza ad aderire a ricorsi inerenti il prelievo di cui all’oggetto ed in riferimento al personale assunto dopo il 30 maggio 2000 (a tempo determinato) e dopo il 1° gennaio 2001 (a tempo indeterminato).
Questo perché alcuni sindacati, nel proporre la possibilità di adire ad eventuale ricorso, chiedono che l’interessato si iscriva agli stessi adducendo i motivi più disparati (e strani). Non solo; inducono i dipendenti in errore non precisando che se la norma viene dichiarata costituzionalmente illegittima, non esiste prescrizione.
SPENDING REVIEW, Eliminazione delle province e tagli alla politica: il piano dei risparmi
Il dettaglio delle sforbiciate alla spesa pubblica nelle slide del commissario Cottarelli alla spending review, presentate in audizione al Senato
Vai alle slide www.ilcorriere.it/economia
Ultime su pensioni reversibilità, pensioni d'oro e quota 96: news al 20 marzo della riforma pensioni 2014
News al 20 marzo della riforma pensioni 2014
Fonte: www.news.supermoney.eu/ - Anche nella giornata di oggi tiene banco la riforma pensioni 2014, uno dei temi più caldi in queste ultime ore dell'agenda Renzi, che di recente ha incassato il giudizio positivo della cancelliera tedesca Merkel circa i provvedimenti elencati al termine dell'ultimo consiglio dei ministri, provvedimenti che sembrano però orientati principalmente sul lavoro e meno sulle pensioni. Ecco le ultime novità sulle pensioni di reversibilità, le pensioni d'oro e le pensioni Quota 96. Leggi tutto l'articolo
Pensioni e Pubblica Amministrazione ''Si profila un'ulteriore ondata di tagli''
P.A., Davide Velardi CISAL '''Ancora tagli a pensioni e a pubblica amministrazione'' Roma, 19 marzo 2014 - “Così come è avvenuto con i governi precedenti e come prevedibile, si profila un’ulteriore ondata di tagli di organico del pubblico impiego, il blocco delle assunzioni ed un ulteriore intervento sulle pensioni. Oramai, la tendenza conclamata, è quella di cercare di annichilire totalmente la pubblica amministrazione, che stava facendo positivi passi in avanti in tema di efficienza.Ancora sulla “spending review”….
Segretario Generale CSA della Cisal Università
Nei giorni scorsi ha fatto molto scalpore la notizia con la quale il governo ha annunciava 85.000 esuberi nel pubblico impiego, argomento che abbiamo già trattato nel precedente comunicato dello scorso 13 marzo, ci ritorniamo perché, a dire la verità, leggendo quanto pubblicato dal Ministero della Funzione Pubblica questo dato non pare affatto veritiero. (Vai al documento DFP ''Spending revievw lavoro pubblico.pdf ) Difatti a pagina 2 del documento in questione si specifica che gli organici degli uffici dirigenziali dovranno ridursi in misura non inferiore al 20% di quelli esistenti mentre gli organici del personale non dirigenziale del 10%, se la matematica non è un’opinione, considerato che i dipendenti pubblici in Italia sono circa tre milioni, tenendo conto di una riduzione del 10% gli esuberi sarebbero oltre 300.000. Un sito nuovo
Lo abbiamo reso compatibile con tutti i dispositivi in circolazione (PC, Tablet, smartphone) in modo da rendere sempre fruibili le informazioni che pubblichiamo. Manrico Giordano
Delega fiscale e ‘’SCONTRINI DETRAIBILI’’
D. Segretario Cavallaro, il Governo Renzi dispone di una delega fiscale che afferma di voler esercitare "scommettendo" anche sul "contrasto di interessi". Cosa ne pensa?
R. Mi verrebbe spontaneo dire "meglio tardi che mai"! Ho sempre pensato, infatti, la Cisal ha sempre pensato, che un Paese con un'evasione fiscale che le ultime stime calcolano in ben 180 miliardi annui, dovesse procedere con priorità e con assoluta determinazione ad una radicale riforma dell'intero sistema impositivo. Per intuibili ragioni di equità, ovviamente, ma anche e soprattutto perché recuperare, sia pure in parte, quella montagna di somme dovute consentirebbe finalmente di aggredire ed abbattere l'altra montagna che condiziona la nostra economia: il debito pubblico che si appresta a sfiorare il 133% del PIL. La CRUI scrive a RenziQuattro cose da fare subitoGentile Presidente,mentre si accinge ad assumere un importante compito per il Paese, vogliamo segnalarle 4 azioni che a nostro avviso non sono più rinviabili e che costituiscono delle vere e proprie emergenze per l’Università italiana: |