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Maternità - Parto prematuro e domande di congedo: aggiornamento procedura

Aggiornamento procedura acquisizione per via telematica delle domande di maternità di congedo post partum nei casi di parto prematuro - circolare Inps n.69 del 28/04/2016.

L’INPS, con il Messaggio n° 3131 del 20/07/2016 comunica l’aggiornamento delle applicazioni per l’invio telematico delle domande di congedo di maternità per lavoratrici e lavoratori dipendenti e iscritti alla gestione separata per poter acquisire domande con periodi post partum nei casi di parto prematuro.

 

Sentenza Corte di Cassazione : Infortunio in itinere ‘’il lavoratore in permesso sindacale ha diritto all’indennizzo’’

In tema di infortunio in itinere nell’ipotesi particolare di sinistro stradale avvenuto nel tragitto di ritorno da una riunione sindacale: anche in tal caso si parla di occasione di lavoro e, conseguentemente, il lavoratore ha diritto all’indennizzo di cui all’art. 12 d.lgs. n. 38/2000, così si è pronunciata la Corte di Cassazione con la sentenza del 07 luglio 2016, n. 13882. Segue testo della sentenza

 

Circolare INPS ‘’istruzioni sui benefici per i lavoratori dipendenti con disabilità grave e lavoratori dipendenti che prestano assistenza ai loro familiari con disabilità grave’’

Cosa prevede la normativa: I lavoratori dipendenti con disabilità grave, riconosciuta ai sensi dell’art. 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, ed i lavoratori dipendenti che prestano assistenza ai loro familiari con disabilità grave, in presenza di determinate condizioni di legge, possono beneficiare di:

 

Indennità di Paternità: estesa la tutela anche per i padri lavoratori autonomi

L’Inps, con la circolare n.128/2016 chiarisce che anche i padri lavoratori autonomi possono fruire dell’indennità di paternità in caso di madre lavoratrice dipendente o autonoma. Con la presente circolare infatti, si forniscono istruzioni in merito alle novità legislative in argomento; per quanto non modificato, rimangono salve le istruzioni operative fornite nel tempo sugli argomenti trattati (tra le altre, quelle di cui alla circolare Inps n. 136 del 26 luglio 2002).

 

''Furbetti del cartellino''pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto in materia di licenziamento disciplinare

Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 149 del 28 giugno 2016 il decreto legislativo n.116 del 20 giugno 2016, in materia di licenziamento disciplinare. Il Decreto, composto da 3 articoli, disciplina l'iter procedurale di licenziamento disciplinare per i ''furbetti del cartellino''.  Il provvedimento entrerà in vigore da 13 luglio 2016.

 

A proposito degli aumenti contrattuali e della riduzione dei comparti di contrattazione

Arturo Maullu - segretario generale CSA della Cisal Università.

Un tempo i rinnovi contrattuali, quando non c’era ancora l’ARAN, erano una cosa seria. La contrattazione si svolgeva tra parti sociali, il Governo rappresentato dal Ministro titolare del Ministero cui faceva capo il Comparto ed i  Sindacati; poi la politica, non volendosi più assumere responsabilità dirette, si è  inventata un’Agenzia alla quale ha passato la patata bollente dei rinnovi contrattuali, stabilendo a priori le regole e le risorse da mettere in campo, a prescindere da quanto poteva accadere durante la “contrattazione”, prendere o lasciare.Praticamente la contrattazione nazionale, quella vera, è morta nel momento i cui la politica ha appaltato, ovviamente al ribasso, la titolarità della contrattazione a soggetti che non rispondono direttamente del loro operato alla controparte, ma non è così.

 

Salari accessori - Governo al lavoro anche per la P.A. ''sanatoria su tutti i premi illegittimi''

(..) Il ministro della Funzione Pubblica Marianna Madia, ha annunciato che a breve il governo rimetterà mano a tutta la questione del salario accessorio. Parlando a margine della presentazione della relazione della Corte dei Conti sul pubblico impiego ha sottolineato come le «attuali regole sui fondi» per il salario accessorio siano «confuse» tanto da avere creato «problemi per le pubbliche amministrazioni» vista «l’incapacità del legislatore di dire come si possono costituire dei fondi e come si possono erogare le risorse».

 

Sentenza Corte di Cassazione - Licenziamenti Pa : vale l’art 18 e non la Fornero

La Corte di Cassazione con la sentenza n. 11868 della sezione Lavoro depositata in data 09 giugno us, afferma che il licenziamento del personale del pubblico impiego non è disciplinato dalla “legge Fornero”, bensì dall'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori. Così recita la sentenza: «Non si estendono ai dipendenti delle pubbliche amministrazioni», sino ad un «intervento normativo di armonizzazione», le modifiche apportate all'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori dalla legge 92/2012, la cosiddetta riforma Fornero, «con la conseguenza che la tutela da riconoscere a detti dipendenti in caso di licenziamento illegittimo resta quella assicurata dalla previgente formulazione della norma». - Leggi tutto l'articolo tratto da: ilsole24Ore.com

 

Sentenza Corte di Cassazione - Infortunio sul lavoro ''Niente indennità per inabilità al lavoro per i dipendenti statali perchè percepiscono lo stipendio

Per i dipendenti statali è esclusa l’erogazione dell’indennità giornaliera per inabilità temporanea da parte dell’INAIL. Ciò in quanto gli stessi, nel periodo in cui si astengono dal lavoro a causa dell’infortunio subito, percepiscono per intero la normale retribuzione da parte del datore di lavoro. Lo afferma la Corte di Cassazione nella sentenza n. 11737/16, depositata l’8 giugno 2016.  Fonte: dirittoegiustizia.it

 

COMUNICATO STAMPA Previdenza, Cavallaro (CISAL): indecoroso lo scambio flessibilità/debito, che raddoppia la penalizzazione sulle pensioni

L’approccio errato del Governo ai problemi previdenziali, nelle proposte più recenti sulla flessibilità, carica i pensionati di una doppia penalizzazione. Addirittura tripla per quelli già vittime del calcolo contributivo.

Roma, 9 giugno 2016 – “L’ipotesi prospettata dal Governo - se vuoi accedere anticipatamente alla pensione, devi pagare - non presenta solo caratteristiche di indebitamento forzoso, ma sembra assumere anche una vaga connotazione di ricatto”. E’ quanto afferma Francesco Cavallaro, Segretario Generale CISAL, in merito alla proposta di flessibilità in uscita in deroga alle norme della legge Monti/Fornero oggi in discussione.

 

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