Comunicato Segreteria Nazionale
A cura di Arturo Maullu - Segretario Generale CSA della Cisal Università
L’incontro tenutosi all'ARAN ha confermato la totale chiusura da parte del governo per la riapertura delle trattative per i rinnovi dei Contratti nel Pubblico Impiego bloccati ormai dal 2009.
L’ARAN infatti, nel corso dell’incontro con i sindacati, si è limitata a discutere esclusivamente di argomenti inerenti la parte normativa, (in pratica stanno cercando di limare ulteriormente i diritti acquisiti, quali le assenze per malattia, i permessi studio, etc..), senza entrare nel merito del blocco economico dei contratti. Così, mentre da una parte si lamenta la stagnazione dei consumi (siamo in deflazione) e si costringono circa 3 milioni di lavoratori con le loro famiglie a limitare ulteriormente le spese, con conseguenze sempre più gravi sull’intero sistema economico, dall’altro, si impedisce l’adeguamento degli stipendi bloccati ormai da 5 anni.
Istat: spesa per gli statali giù di 7,8 mld in tre anni
Riforma Pensioni, nelle Pa scatta il pensionamento d'ufficio
Ufficio Studi - Previdenza‘’Chiarimenti Ulteriori:OPZIONE DONNA’’
Fessi & Contenti
A cura di Arturo Maullu - Segretario Generale del CSA della Cisal Università
Dopo aver dedicato tantissimi anni della mia vita lavorativa al sindacato, il prossimo maggio, dopo oltre 42 anni di lavoro me ne andrò in pensione (forse) con 1500 euro al mese, ovviamente senza nessuna integrazione, anche se una legge ignobile e immorale mi consentirebbe di poterla avere praticamente a gratis, visto che sono segretario generale di un sindacato maggiormente rappresentativo. Purtroppo, in Italia, non solo il falso in bilancio, ma anche l’illecito morale non è un reato penalmente rilevante così come l’etica morale è un significato avulso e lontano anni luce dai comportamenti di questi ‘’parassiti’’ della società. Mi chiedo però cosa pensino di tutto ciò gli iscritti di quello e degli altri sindacati, in cui si attuano comportamenti simili e dove questo ‘’ladrocinio’’ è consentito, a questa domanda, mi piacerebbe anche avere da loro una risposta.
Sentenza del Consiglio di Stato: Spettano anche al padre i riposi giornalieri di allattamento anche se la madre non lavoraE’ illegittimo respingere la domanda del dipendente volta ad ottenere il riconoscimento del diritto a fruire dei riposi giornalieri di cui all’art. 40 del D.L.vo 26 marzo 2001 n. 151 con decorrenza dal giorno successivo al compimento del terzo mese di vita del figlio. Con la Sentenza n. 4618 del 10 settembre 2014 il Consiglio di Stato ha ribadito il diritto del padre ad usufruire dei riposi giornalieri di allattamento anche se la madre non lavora o è casalinga. UNIVERSITA' - Parere CRUI sullo schema del decreto di riparto del Fondo di Finanziamento Ordinario per l'anno 2014L’Assemblea della CRUI, riunitasi il giorno 11 settembre 2014, preso atto della nota MIUR del 10.9.2014, esprime il seguente parere avente per oggetto lo schema di decreto di riparto del FFO 2014.
La CRUI sottolinea il fatto che per la prima volta dopo molti anni l'ammontare del FFO non è inferiore a quello dell’anno precedente. Pur riconoscendo in ciò un positivo segnale di inversione di tendenza, dopo anni di tagli cumulati per oltre 800 milioni di euro, la CRUI riafferma l’assoluta insufficienza del finanziamento complessivo al sistema universitario e guarda con grande preoccupazione al taglio di altri 170 milioni di euro (un ulteriore 3%) attualmente previsto per il 2015 rispetto al 2014, di cui chiede con forza il recupero anche vincolandone la destinazione, in particolare, al reclutamento di giovani ricercatori su base pluriennale. Cavallaro, CISAL: Renzi e la Riforma del Lavoro che non c'è“Ancora una volta solo annunci di interventi destinati a ridurre la pressione fiscale sul Lavoro. Annunci purtroppo inutili per fare ripartire consumi interni, lavoro e occupazione”. E’ l’amaro commento del Segretario Generale CISAL, Franco Cavallaro, al discorso programmatico di Renzi sui “mille giorni”. “Solo misure incisive, rapide e credibili sul costo del lavoro, in materia fiscale e per un forte rilancio degli investimenti - precisa Cavallaro - possono invertire la spirale recessiva in cui versa il Paese. Altrimenti, arriviamo al paradosso di riformare il Lavoro quando ormai il Lavoro, in Italia, non c’è più”. Roma 17.09.14 - Ufficio Stampa CISAL Pubblico impiego e rientro anticipato dalla malattia: l’INPS specificaIl Messaggio INPS n. 6973 del 12 settembre è giunto per fornire chiarimenti ai numerosi quesiti formulati in materia di assenza per malattia e alla casistica del rientro anticipato nel luogo di lavoro. Il Messaggio n. 6973/2014 chiarisce come nel caso di dipendente assente per malattia che, considerandosi guarito, intenda riprendere anticipatamente il lavoro rispetto alla prognosi formulata dal medico curante, il diretto interessato potrà essere riammesso in servizio solo in presenza di un certificato di rettifica dell’originaria prognosi.
Permessi e Congedi ‘’Il congedo può essere richiesto anche dal genitore non convivente del disabile’’E' possibile concedere la fruizione del congedo al genitore del disabile, pur in presenza di convivente non coniugato di quest’ultimo? L’Interpello proposto dall’ANCI è volto a conoscere la corretta interpretazione dell’art. 42, d.lgs. n. 151/2001, concernente la disciplina del congedo per assistenza disabili in situazione di gravità. In particolare si chiede se, ai sensi del quadro normativo, sia possibile concedere la fruizione del congedo al genitore del disabile, pur in presenza di convivente non coniugato di quest’ultimo.
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