Convocate all'ARAN le OO.SS. rappresentative per la prosecuzione dei lavori della Commissione sull'Ordinamento Professionale del Personale Università
L'Aran in data odierna ha trasmesso alle confederazioni sindacali Cgil,Cisl,Uil, Confsal, Cgs ed alle OO.SS. Flc Cgil, Cisl Scuola, Fed.Uil Scuola Rua,Snals Confsal, Federazione GILDA Unams ( FGU) una nota di convocazione presso la sede dell'Aran per il 14 novembre alle ore 11.00 per la prosecuzione dei lavori della Commissione sull'Ordinamento Professionale del Personale Università di cui all'art. 44 del CCNL Istruzione e Ricerca sottoscritto il 19.aprile 2018.
Terremo informati sull'esito dei lavori
Il coordinamento nazionale
Informo CUN - Proposta inviata al MIUR ed all'ANVUR “Accesso al ruolo della docenza universitaria ''proposta di riforma''
A cura di Michele Poliseno - coordinatore nazionale FGU GILDA - Dipartimento Università - rappresentante del personale TA al CUN
Il CUN ha sviluppato da tempo riflessioni su alcune criticità emerse in fase di attuazione della legge 240/2010 sul reclutamento del personale docente nel sistema universitario. Il documento approvato il 9 aprile 2014 suggeriva l’adozione di un piano straordinario di reclutamento e rimarcava il problema particolarmente acuto dei punti organico. Successivamente, il documento del 10 giugno 2014, nel registrare i tempi sempre più lunghi per l’ingresso nel sistema universitario e, dunque, la crescente anzianità del personale docente, auspicava il superamento della duplice figura di Ricercatore a Tempo Determinato creata dalla legge 240/2010. Con il documento dell’8 ottobre 2014, il CUN suggeriva una chiara separazione fra la progressione interna e il reclutamento del personale docente. Infine, con il documento approvato il 29 gennaio 2015, il CUN auspicava l’introduzione di un’unica figura per il pre-ruolo. Il CUN ha ribadito le sue analisi con il documento del 25 gennaio 2017 e con il documento del 29 gennaio 2019.
Proposta inviata al Presidente Anvur - adunanza CUN del 26.09.2019
Il CUN ha preso atto della richiesta del Presidente dell’ANVUR, Prof. Paolo Miccoli, di valutazione delle nuove Linee Guida per la Rilevazione delle Opinioni di Studenti e Laureandi (ROS) predisposte dall’ANVUR, giunta con nota prot. 3329 del 18 luglio 2019.
Bari 30 settembre ’19
Michele Poliseno
Università di Padova ''Andrea Berto eletto al Senato Accademico 2019-2013''
Si sono svolte il 23 e il 24 us, presso l’Ateneo di Padova le elezioni per le rappresentanze del personale docente e tecnico-amministrativo nel Senato Accademico, per il quadriennio accademico 2019 –2023. Il nostro sindacato è riuscito ad ottenere un brillante risultato. Infatti, al termine dello scrutinio, per le rappresentanze del personale TA è risultato eletto come terzo classificato con 197 voti Andrea BERTO (coordinatore di ateneo FGU Università c/o l’Università di Padova ). Formuliamo al neo eletto e a tutto il gruppo sindacale dirigente della sede di FGU Università di Padova i più sentiti complimenti per l’ottimo risultato raggiunto.
Il Coordinamento Nazionale
Whistleblowing Ritorsioni verso un segnalante di illeciti: 5mila euro di sanzione Anac al responsabile
È la prima sanzione dall’approvazione della legge. Sono 706 le segnalazioni nel 2019, 41 inviate in Procura
All’esito di una lunga istruttoria, l’Autorità nazionale anticorruzione ha irrogato una sanzione da 5mila euro al responsabile di provvedimenti ritorsivi attuati nei confronti di un whistleblower. È la prima multa comminata dall’Anac da quanto è stata approvata la legge 179/2017, che tutela da misure discriminatorie chi segnala illeciti sul luogo di lavoro.
Il whistleblower, operante in un comune campano, aveva denunciato per abuso d’ufficio e omissione di atti d’ufficio i componenti dell’Ufficio procedimenti disciplinari, di cui lui stesso faceva parte. Nelle settimane successive alla denuncia sporta presso l’Autorità giudiziaria, il dirigente era stato sospeso dal servizio per 10 giorni e in seguito per altri 12 giorni, in entrambi i casi con la contestuale privazione della retribuzione.
Dopo un accurato esame della vicenda e l’audizione di due componenti dell’Ufficio procedimenti disciplinari, l’Anac ha ritenuto pretestuose e ritorsive le motivazioni alla base delle contestazioni, sanzionando il firmatario dei provvedimenti.
La legge 179/2017, che ha affidato all’Autorità nazionale anticorruzione il compito di verificare eventuali misure discriminatorie verso i whistleblower, prevede la possibilità di irrogare sanzioni da 5.000 a 30.000 euro nei confronti degli autori delle misure ritorsive e da 10.000 a 50.000 euro in caso di mancata analisi delle segnalazioni ricevute. Le segnalazioni di whistleblowing possono infatti essere inviate, oltre che all’Anac, anche al Responsabile per la prevenzione della corruzione (Rpct) interno all’amministrazione. Dall’istituzione della legge, l’Autorità ha avviato 17 procedimenti sanzionatori; di questi, 10 sono tuttora in corso.
Dall’inizio del 2019 a oggi sono 706 le segnalazioni pervenute. Di queste, dopo gli approfondimenti del caso, 41 sono state trasmesse alla Procura della Repubblica e 35 alla Corte dei Conti per valutare la sussistenza di profili penali ed erariali.
Delibera numero 782 del 04 settembre 2019
Slitta al 31 dicembre 2021 la sospensione della prescrizione dei contributi dovuti dalle P.A.

Contingente assunzionale delle Università - Punti Organico 2019
DM n. 740 dell'8 agosto 2019 - Contingente assunzionale delle Università - Punti Organico 2019 Messaggio INPS alle amministrazioni ed ai datori di lavoro - Comunicazione di cessazione ai fini TFS: passaggio al nuovo sistema
Comunicato sindacale ‘’Resoconto dell’incontro con il ministro Fioramonti del 24 settembre 2019 per il Comparto Istruzione e Ricerca. Settori Università, Ricerca e Afam’’
DIPARTIMENTI AFAM - RICERCA - UNIVERSITA' INCONTRO CON IL MINISTRO FIORAMONTI COMUNICATO Oggi, 24 settembre 2019, il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, On.le Prof. Lorenzo Fioramonti, ha convocato i sindacati rappresentativi (Flc Cgil, Fsur Cisl, Fed. Uil Scuola Rua, Confsal Snals, Fed. Gilda Unams) per affrontare le tematiche inerenti i settori dell’Afam, della Ricerca e dell’Università. In premessa, nel fare gli auguri al nuovo Ministro, sentiamo il dovere di ringraziarLo per l’attenzione che ha voluto dare a tre settori fondamentali della cultura italiana che spesso, nel passato, non sono stati, con identica attenzione, sufficientemente seguiti.
Nello specifico, per quanto attiene la FGU Dipartimento AFAM, la Prof.ssa Liguori, nella sua qualità di Presidente della Federazione Gilda Unams, ha fatto presente quelle che attualmente sono le principali criticità del sistema consegnando al Ministro un documento specifico (vedi allegato) Le criticità vanno dal precariato ancora da stabilizzare alla soluzione della seconda fascia, dal miglioramento dell’offerta formativa all’ampliamento, non più procrastinabile, degli organici, alla tutela dei lavoratori con contratti flessibili (giusta retribuzione e stabilità di lavoro), sia docenti che tecnici-amministrativi, dalla riforma della Governance, alla valorizzazione del personale tecnico-amministrativo, ecc.
Per quanto, invece, attiene alla FGU Dipartimento Università, abbiamo consegnato al nuovo Ministro una nota che riassumesse i vari punti già inviati in questi ultimi mesi al Miur ed all’Aran, per mezzo di una serie di proposte (riguardanti il nuovo CCNL) tra cui quella per garantire la qualità del servizio e per richiedere quegli aumenti economici che consentano almeno una perequazione economica con gli stipendi degli altri comparti del pubblico impiego, tappa indispensabile per avvicinare i nostri stipendi a quelli in essere a livello europeo e tutelare e valorizzazione il personale Tecnico/Amministrativo e CEL.
Di seguito l’elenco delle proposte le cui argomentazioni sono riportate sul sito: www.fgudipartimentouniversita.org della nostra sigla sindacale:
- permessi, assenze, aspettative, malattia, infortuni, congedi, sciopero, maternità, orario di lavoro, regole concorsuali, organizzazione del lavoro, formazione, diritto alla disconnessione:
- superamento del precariato;
- procedimenti disciplinari e relative sanzioni;
- flessibilità oraria;
- formazione;
- welfare;
- ferie solidali;
- assenze per l’espletamento di visite, terapie, prestazioni specialistiche od esami diagnostici art. 51;
- categorie professionali:
- policlinici e aziende integrate universitario-ospedaliere;
- personale CEL:
- blocco del salario accessorio.
Relativamente alla FGU Dipartimento Ricerca abbiamo evidenziato al Ministro che il rinnovo del contratto del personale della ricerca dovrà essere l’occasione per definire strumenti contrattuali innovativi, capaci di valorizzare tutte le professionalità che operano nella ricerca e favorire il superamento di molte delle criticità che condizionano e frenano le potenzialità degli EPR. Sarà necessario introdurre strumenti per impostare in modo nuovo i percorsi di accesso – introducendo ad esempio la tenure track – e di sviluppo professionale delle carriere che sono di fatto bloccate da molti anni (recupero dell’ex art. 15). Il d.lgs. 218/16 ha posto le basi per dare agli EPR l’autonomia gestionale che la loro specificità richiede, ma è necessario portare a compimento questo percorso liberando gli enti pubblici di Ricerca dalla morsa della burocrazia e rendendo la ricerca italiana più competitiva e attrattiva. Questi punti sono stati oggetto di un dettagliato documento che abbiamo consegnato al Ministro.
Il Ministro Fioramonti, dopo aver ascoltato attentamente gli interventi di tutte le delegazioni, ha dato il suo caloroso benvenuto ai presenti e ha esordito dicendo di ritenere che oggi l’economia soft e l’economia della conoscenza siano più importanti di quella hard delle cose, dimostrando una particolare attenzione e sensibilità per questi importanti settori strategici per il nostro Paese. In particolare ha manifestato la volontà e l’impegno di adoperarsi per acquisire risorse finanziarie adeguate per l’Afam, la Ricerca e l’Università poiché è ben consapevole che le risorse economiche costituiscono la precondizione per qualunque riflessione. Il Ministro ha poi risposto alle varie tematiche emerse dai settori come segue.
AFAM
Le arti e la musica costituiscono una grande risorsa per il Paese anche dal punto di vista economico poiché concorrono a creare lavoro. E’ inaccettabile che la legge 508, di riforma del settore, a distanza di vent’anni dalla sua promulgazione, non sia stata completamente attuata; infatti mancano ancora numerosi regolamenti attuativi e il regolamento sul reclutamento attualmente in itinere dovrà essere ritirato in quanto presenta criticità che potrebbero essere superate (ad esempio con l’inserimento dell’Abilitazione Artistica Nazionale); il Ministro ha sottolineato che si tratterebbe di fare un passo indietro per farne due in avanti e che, pertanto, il ritiro del provvedimento non deve essere inteso negativamente; infatti il problema della seconda fascia troverà comunque soluzioni adeguate. Con riferimento alle attività del suo predecessore il Ministro ha ritenuto positive le commissioni insediate presso il MIUR per apportare modifiche ai Testi Unici poiché costituiscono uno strumento legislativo utile per incidere sul settore. Quanto agli organici dei docenti e dei tecnici-amministrativi il Ministro ha detto di essere a conoscenza delle criticità dovute alla loro esiguità ma, per questi, sono determinanti le risorse finanziarie.
RICERCA e UNIVERSITA’
Il Ministro ha ribadito la volontà di garantire la più ampia autonomia sia alle Università che agli Enti di Ricerca differenziando questi settori, in considerazione della loro specificità, dalla normativa in generale del pubblico impiego; ha, inoltre, assicurato il suo impegno per arrivare a costruire una Agenzia per la Ricerca per garantire il necessario coordinamento al sistema ricerca, che attualmente si presenta frammentato, con l’obiettivo sia di valorizzare la ricerca di base, sia di fornire una grande visione di prospettiva a tutta la ricerca in modo che possa competere nei contesti internazionali.
Il Ministro ha concluso l’incontro invitando tutti quanti all’unità e a fare squadra per conseguire risultati migliori.
Roma 24.09.2019 Le Segreterie dei Dipartimenti FGU Afam - Ricerca - Università
Governo - Sindacati ''Previsto un incontro con il ministro Fioramonti il 24 settembre 2019 per il Comparto Istruzione e Ricerca. Settori Università, Ricerca e Afam
Si informa che il 24 settembre 2019 alle ore 15,30 si terrà presso il MIUR nel Salone dei Ministri a Roma un primo incontro tra il Ministro On. Fioramonti e i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali maggiormente rappresentative: FLC Cgil – Fsur Cisl - Fed. Uil Scuola Rua – Confsal/Snals – FGU FED.GILDA Unams) del Comparto Istruzione e Ricerca. Settori Università, Ricerca e Afam ,
L'incontro riguarderà le tematiche inerenti i settori dell'Università, Ricerca e Afam.
Sarà cura della scrivente O.S. dare informazione sull'esito dell'incontro. Il Coordinamento Nazionale
Informo CUN ''Resoconto Adunanza del 3,4 e 5 settembre 2019''
SALUTO DEL CUN AL NUOVO MINISTRO LORENZO FIORAMONTI |