INFORMO CUN: Mozione del 12.11.19 relativa al DDL Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022
A cura di Michele Poliseno - coordinatore nazionale FGU GILDA - Dipartimento Università - rappresentante del personale TA al CUN
Si informa che nell'adunanza del 12 us il Consiglio Nazionale Universitario (CUN) ha ritenuto deliberare una mozione di analisi e proposte riferita al DDL Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022. Tale mozione è stata inviata al Presidente del Consiglio dei Ministri On G. Conte ed al Ministro dell'Istruzione e della Ricerca On. L.Fioramonti.
Corte di Cassazione - Legge 104 ''No al trasferimento del dipendente che deve assistere il disabile, anche se all'interno della stessa unità produttiva''

DECRETO-LEGGE 29 ottobre 2019, n. 126 ''Misure di straordinaria necessità ed urgenza in materia di reclutamento del personale scolastico e degli enti di ricerca e di abilitazione dei docenti''
Il decreto scuola, Decreto Legge 29 ottobre 2019, n. 126 è stato approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 10 ottobre e pubblicato nella G.U. del 30 ottobre 2019 con 10 articoli, ma due di questi (gli artt.4 e 5 ) includono importanti novità per le Università Italiane:
Esenzione Mepa - l'art. 4 del DL.prevede l'esenzione, per gli Atenei e le istituzioni di Alta formazione artistica, musicale e coreutica, dall’obbligo di ricorrere al Mepa per l’acquisto di beni e servizi destinati alla ricerca.
Semplificazioni in materia universitaria - l'art. 5 del DL ha apportato alcune modificazioni riguardo sia alla durata delle abilitazioni scientifiche - che alla validità delle abilitazioni scientifiche nazionali che passa da 6 a 9 anni.
Il testo del decreto legge passerà quindi all’esame del Parlamento, che dovrà convertirlo in legge entro i consueti 60 giorni successivi rispetto alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Lettera alla CRUI ed al CODAU - Problematiche CEL ex lettori di madre lingua straniera – richiesta proroga sottoscrizione contratto integrativo
Al Presidente della CRUI
Al Presidente del CODAU
Loro sedi
Oggetto: Problematiche CEL ex lettori di madre lingua straniera – richiesta proroga
Gentilissimi,
Nei giorni scorsi è stato inviato dal MIUR a tutti gli Atenei il decreto di adozione dello schema tipo di contratto integrativo di sede, volto al superamento del contenzioso degli ex lettori di madre lingua straniera e criteri di ripartizione del cofinanziamento delle Università, per la stipula dei relativi contratti (art. 11 della legge n. 20 novembre 2017, n. 167); il decreto in questione risulta datato 16 agosto ma lo stesso è stato pubblicato solo venerdì sul sito del MIUR.
Clicca su: Decreto-interministeriale n.765 del 16/08/2019
Tale decreto concede tempo soltanto fino al 31.10.2019 alle Università per sottoscrivere il contratto integrativo relativo ai CEL ex lettori, che dovrà essere conforme allo schema allegato al decreto, in modo da partecipare agli appositi finanziamenti ministeriali previsti, superiori agli 8 milioni annui a gravare sul FFO.
La FGU Dipartimento Università chiede che anche Rettori e DG si attivino, pure attraverso i loro Organi di Rappresentanza Nazionali per richiedere una proroga, in quanto tale termine non è compatibile con le prerogative sindacali e con la normale attività amministrativa, poichè la procedura prevede che l’accordo debba passare anche al vaglio del Collegio dei Revisori per la compatibilità economico finanziaria del contratto e del Consiglio di Amministrazione per autorizzare la sottoscrizione del CCI nel testo di cui al decreto.
Distinti saluti,
Arturo Maullu
Coordinatore Generale Nazionale
FGU Gilda Unams - Dipartimento Università
Telecamere sul luogo di lavoro: dichiarazione di Antonello Soro, Presidente del Garante per la privacy, su sentenza Corte di Strasburgo
La sorveglianza occulta non diventi prassi ordinaria. I controlli devono essere proporzionati e non eccedenti.
"La sentenza della Grande Camera della Corte di Strasburgo se da una parte giustifica, nel caso di specie, le telecamere nascoste, dall'altra conferma però il principio di proporzionalità come requisito essenziale di legittimazione dei controlli in ambito lavorativo.
L'installazione di telecamere nascoste sul luogo di lavoro è stata infatti ritenuta ammissibile dalla Corte solo perché, nel caso che le era stato sottoposto, ricorrevano determinati presupposti: vi erano fondati e ragionevoli sospetti di furti commessi dai lavoratori ai danni del patrimonio aziendale, l'area oggetto di ripresa (peraltro aperta al pubblico) era alquanto circoscritta, le videocamere erano state in funzione per un periodo temporale limitato, non era possibile ricorrere a mezzi alternativi e le immagini captate erano state utilizzate soltanto a fini di prova dei furti commessi.
La videosorveglianza occulta è, dunque, ammessa solo in quanto extrema ratio, a fronte di "gravi illeciti" e con modalità spazio-temporali tali da limitare al massimo l'incidenza del controllo sul lavoratore. Non può dunque diventare una prassi ordinaria.
Il requisito essenziale perché i controlli sul lavoro, anche quelli difensivi, siano legittimi resta dunque, per la Corte, la loro rigorosa proporzionalità e non eccedenza: capisaldi della disciplina di protezione dati la cui "funzione sociale" si conferma, anche sotto questo profilo, sempre più centrale perché capace di coniugare dignità e iniziativa economica, libertà e tecnica, garanzie e doveri".
Roma, 17 ottobre 2019
INFORMO CUN: Incontro con il ministro Fioramonti e resoconto adunanze del 24, 25 e 27 settembre e 8 e 9 ottobre 2019
Informo CUN PARERE CUN SULLA PROPOSTA ANVUR PER LA REVISIONE DELLA RILEVAZIONE DELL’OPINIONE DEGLI STUDENTI PROSSIMA ADUNANZA: 22 e 23 ottobre 2019. ALTRE NOTIZIE Codici di comportamento dei dipendenti pubblici: la relazione sulle Linee Guida Anac. Le violazioni possono essere causa di illecito disciplinare e finanche di licenziamento.![]() Università Parthenope - Elezioni per il Senato Accademico triennio 2019-2022 "Rieletto Andrea d'Angelo'' (già senatore uscente)
E' questo l’ultimo, in ordine di tempo, nuovo successo riportato dal ns sindacato in seno agli Organi di Governo nelle Università. Pervengano i ns più sentiti complimenti al neo rieletto D'Angelo, e visto che era senatore uscente i complimenti per la rielezione sono doppi, ed estesi a tutta la dirigenza sindacale FGU della Parthenope che ha consentito di raggiungere tale significativa riaffermazione.
Il Coordinamento Nazionale
Convocate all'ARAN le OO.SS. rappresentative per la prosecuzione dei lavori della Commissione sull'Ordinamento Professionale del Personale Università
Terremo informati sull'esito dei lavori Il coordinamento nazionale Informo CUN - Proposta inviata al MIUR ed all'ANVUR “Accesso al ruolo della docenza universitaria ''proposta di riforma''
Il CUN ha sviluppato da tempo riflessioni su alcune criticità emerse in fase di attuazione della legge 240/2010 sul reclutamento del personale docente nel sistema universitario. Il documento approvato il 9 aprile 2014 suggeriva l’adozione di un piano straordinario di reclutamento e rimarcava il problema particolarmente acuto dei punti organico. Successivamente, il documento del 10 giugno 2014, nel registrare i tempi sempre più lunghi per l’ingresso nel sistema universitario e, dunque, la crescente anzianità del personale docente, auspicava il superamento della duplice figura di Ricercatore a Tempo Determinato creata dalla legge 240/2010. Con il documento dell’8 ottobre 2014, il CUN suggeriva una chiara separazione fra la progressione interna e il reclutamento del personale docente. Infine, con il documento approvato il 29 gennaio 2015, il CUN auspicava l’introduzione di un’unica figura per il pre-ruolo. Il CUN ha ribadito le sue analisi con il documento del 25 gennaio 2017 e con il documento del 29 gennaio 2019.
Proposta inviata al Presidente Anvur - adunanza CUN del 26.09.2019
Il CUN ha preso atto della richiesta del Presidente dell’ANVUR, Prof. Paolo Miccoli, di valutazione delle nuove Linee Guida per la Rilevazione delle Opinioni di Studenti e Laureandi (ROS) predisposte dall’ANVUR, giunta con nota prot. 3329 del 18 luglio 2019.
Bari 30 settembre ’19
Michele Poliseno
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