Rinnovo delle Rappresentanze Sindacali Unitarie (RSU)
Elezioni Rinnovo delle RSU del 5, 6 e 7 aprile 2022
A tutto il Personale Tecnico Amministrativo e Bibliotecario (TAB) delle Università, dei Politecnici Universitari e delle AA.OO.UU.
Si informa che, in conformità con Accordo Collettivo Quadro per la costituzione delle Rappresentanze Sindacali del 7 agosto 1998 e con il Protocollo per la definizione del calendario delle votazioni per il rinnovo delle Rappresentanze Sindacali unitarie del personale del comparto Istruzione e Ricerca (Circolare ARAN del 27 gennaio 2022), sono indette le elezioni per il rinnovo delle Rappresentanze Sindacali Unitarie.
INFORMATIVA ASSEGNO UNICO E UNIVERSALE PER I FIGLI A CARICO
A cura di Rosa Anna Caputo - segretaria nazionale - Dipartimento Università FGU GILDA-UNAMS
INFORMATIVA ASSEGNO UNICO E UNIVERSALE PER I FIGLI A CARICO
Care/i amiche/i e colleghe/i,
ormai siamo consapevoli che l'Assegno Unico sostituirà gli assegni per il nucleo familiare e le detrazioni per i figli a carico che fino a dicembre scorso venivano gestiti dall'Ufficio Stipendi ed il corrispondente importo veniva accreditato direttamente sullo stipendio mensile.
Dal mese di Marzo 2022 non sarà più così. ( scarica il file pdf. INPS circolare INPS del 1..01.2022 assegno unico) - (Istruzioni INPS del 30.12.2021)
Già dal primo gennaio di quest’anno per avere a marzo l'assegno unico per i figli a carico occorre presentare la richiesta non più all’Ufficio Stipendi ma attraverso un CAF, oppure accedendo sull'apposita procedura predisposta sul sito INPS con il proprio codice Spid oppure rivolgendosi al contact center INPS, oppure contattando il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile, con la tariffa applicata dal gestore telefonico)
Per aver diritto all'importo dell'assegno unico con eventuali maggiorazioni, occorre presentare il modello ISEE in corso di validità con i redditi dell'anno 2020 e le giacenze medie dello stesso anno. Ciò significa che occorre avere il modello ISEE valido nell’anno in corso.
Se il valore del modello ISEE è uguale o superiore a 40.000 EURO non occorre inserire il dato. Per tutti gli altri casi, ossia per tutti coloro che non superano i 40.000 € di ISEE è opportuno e fondamentale presentare il Modello ISEE.
Per la domanda per l'assegno unico bisogna presentare i seguenti documenti:
Documento unitario su interventi urgenti per la sicurezza
Roma, 20 gennaio 2022 Prot. n. 16 /2022 flcgil GD stm
Alla Ministra dell’Università e della Ricerca Prof. ssa Cristina Messa
Al Capo di Gabinetto Prof. Giuseppe Recinto
Al Direttore Generale per la formazione universitaria, l'inclusione e il diritto allo studio Dott.ssa Marcella Gargano
e p.c. Ai Rettori e Direttori generali delle Università
L’università italiana è praticamente l’unico settore. sia nella pubblica amministrazione sia nelle realtà private, che in questa lunga emergenza pandemica non ha adottato a livello nazionale un protocollo di sicurezza o delle linee guida condivise con le organizzazioni sindacali.
L’unico testo oggi esistente è un allegato ai DPCM che ha semplicemente assunto alcune generiche indicazioni definite dalla CRUI. Questa mancanza ha determinato procedure e comportamenti molto diversificati nei cento atenei italiani, di cui 68 pubblici, sulla base di scelte discrezionali, ben oltre il semplice adeguamento delle misure di sicurezza alle differenti condizioni strutturali e contestuali, basti considerare le difformità delle indicazioni nelle diverse università sui distanziamenti o sui giorni di quarantena per i libri delle biblioteche).
Questa diversificazione discrezionale è ulteriormente aumentata negli ultimi mesi, dopo le nuove disposizioni del governo su smart working, green pass e distanze di sicurezza [la “raccomanzazione di almeno un metro, “salvo che le condizioni strutturali logistiche degli edifici non lo consentano”]: ogni amministrazione ha infatti applicato propri criteri per l’attivazione del lavoro agile, il controllo del green pass e l’uso di spazi e aule (diversi atenei tornando anche a riempirle al 10 0%).
Tale stato di cose ha condotto all’ emanazione di circolari e regolamenti tra loro difformi differenziando di fatto in modo inaccettabile diritti e condizioni di lavoro nel Paese (talvolta sulla base delle risorse a disposizione delle diverse amministrazioni), nel quadro del medesimo stato giuridico e di uno stesso contratto nazionale.
In questo modo, di fatto, non si sono garantite misure di sicurezza uniformi all’interno di strutture didattiche e di ricerca che sono attraversate da quasi due milioni di persone (1,75 milioni di studenti, oltre 110mila unità del personale di ruolo più quello di servizi e appalti, diverse decine di migliaia di contrattisti e precari).
Il Ministero dell’Università e della Ricerca su sollecitazione unitaria di tutte le organizzazioni sindacali, ha attivato dalla fine di agosto un tavolo nazionale proprio per cercare di arrivare a una revisione condivisa del l’allegato sulle linee guida e quindi allineare (almeno su alcuni aspetti essenziali) procedure e comportamenti negli atenei. Nel corso degli incontri sono state prodotte osservazioni e documenti di dettaglio da parte delle diverse organizzazioni sindacali ed è stato condiviso uno schema generale sui principali punti su cui sarebbe stato opportuno sviluppare indicazioni nazionali. Questo percorso di confronto è stato ritenuto importante e potenzialmente molto utile anche alla luce di quanto previsto nella bozza dell’atto di indirizzo per il contratto, che indica per l’università la possibilità e l’opportunità di prevedere livelli nazionali di interlocuzione sindacale.
Nota del neo eletto segretario generale Arturo Maullu
Carissime /i
Rivolgo un ringraziamento non di circostanza, ma veramente di cuore a tutti Voi per la riuscita del Congresso tenutosi il 14 e 15 u.s. svolto in condizioni anche ambientali veramente difficili e non solo a causa del Covid, ma anche per l’utilizzo di metodiche e tecnologie per noi inusuali proprio in quanto c’era una parte di delegati in presenza ed un’altra da remoto, ciò nonostante è filato tutto liscio, anche nelle votazioni in modalità elettronica e rilasciata con relativa certificazione, per la prima volta effettuate attraverso la società ELIGO voting che già opera in ambito universitario per le elezioni degli organi di governo.
Un Congresso unitario dove, praticamente all’unanimità, abbiamo condiviso le scelte sul nuovo modello organizzativo che vede coinvolte tutte le sedi con una graduazione delle responsabilità nell’ambito nazionale, anche in funzione della consistenza associativa e della presenza territoriale, e tale modello organizzativo deve essere dinamico ancora e di più rispetto a quello passato.
Il Congresso appena conclusosi non va inteso come un punto d’arrivo ma bensì di ripartenza, per cui le colleghe ed i colleghi di ogni sede avranno la possibilità di dare il proprio contributo all’attività del nazionale indipendentemente dall’essere oggi presenti negli organi statutari.
Non a caso si è stabilito che potranno essere conferite delle deleghe tecniche, con il consenso dei responsabili delle sedi di appartenenza, per operare in gruppi di lavoro specifici a sostegno dell’azione sindacale del nazionale ma anche delle singole sedi.
Sarebbe opportuno, visto gli impegni che andremo ad affrontare, che le sedi che già non abbiano provveduto, di celebrare anche i congressi locali ove possibile, se non in presenza almeno da remoto in modo da dare un nuovo impulso al sindacato anche a livello locale.
Il primo impegno cui fare fronte saranno le elezioni per gli RSU che in molte sedi saranno contestuali al rinnovo degli RLS, successivamente alla riunione in ARAN per la definizione della data, che potrebbe essere posticipata, faremo un incontro prima con i responsabili delle sedi e successivamente con tutti i candidati delle nostre liste RSU ed un’altra specifica con i candidati RLS.
Nel frattempo, ci organizzeremo anche per convocare a breve la Consulta Nazionale dei Docenti per far ripartire anche questo settore, politicamente molto importante negli Atenei ed in particolare nelle AOUP dove ai docenti di Medicina, a differenza dei loro colleghi delle altre facoltà, gli si applica la contrattazione di secondo livello, ma che, spesso e volentieri, l’assenza dei sindacati universitari lascia la trattativa esclusivamente in mano ai sindacati della dirigenza medica e sanitaria.
Per quanto riguarda la trattativa per il rinnovo del CCNL, di fatto inesistente, perché per noi non è ancora neppure iniziata. Se arriverà una convocazione da parte dell’ARAN, convocheremo immediatamente i responsabili delle sedi e nel caso indiremo anche un’assemblea nazionale per richiedere contributi fattivi, da poter portare poi in discussione sui tavoli di trattativa con l’Aran.
Rivolgo infine un invito ai responsabili delle sedi a vigilare sulla correttezza delle schede di rilevamento del dato associativo che verrà effettuato dalle amministrazioni in questo mese di gennaio per gli iscritti al 31 dicembre 2021, questo prima ancora di sottoscrivere le schede stesse, operando tutte le opportune verifiche controllando la correttezza della scritta della denominazione del sindacato ed i numeri riguardanti gli iscritti ivi riportati, perché sarebbe complicato successivamente poter impugnare un documento che è stato regolarmente sottoscritto dal legale rappresentante della sede.
Come ben sapete, la media del dato associativo delle schede di rilevamento, sommato ai voti conseguiti nelle votazioni per le RSU danno il valore della rappresentatività nazionale alla nostra sigla FGU e nella propria sede ha valenza anche nella ripartizione delle ore di permesso sindacale per cui vi invito a fare la massima attenzione.
Concludo ringraziando tutti voi ancora una volta per il gran lavoro svolto con sacrificio e dedizione e per quanto ancora farete per il nostro sindacato, concedetemi di rivolgere un ringraziamento speciale anche a coloro che si sono fortemente impegnati per la buona riuscita del nostro Congresso Nazionale.
Buon lavoro a tutte/i,
Arturo Maullu - Segretario Generale FGU Dipartimento Università
Arturo Maullu riconfermato all’unanimità segretario generale nazionale per il Dipartimento Università FGU GILDA Unams - Photogallery
E' con grande soddisfazione annunciare che Arturo Maullu è stato rieletto per un altro quadriennio alla guida del nostro sindacato: la riconferma è giunta nel pomeriggio di sabato 15 gennaio al Congresso Nazionale del Dipartimento Università FGU GILDA-Unams, svoltosi al Centro Congressi Cavour di Roma, a cui hanno partecipato i delegati di tutte sedi FGU Università sul territorio.
Giungano ad Arturo Maullu i migliori Auguri e i più sentiti complimenti per la riconferma.
Lettera aperta agli iscritti - Auguri di Buone FesteCarissime e carissimi,
tra pochi giorni è Natale, è arrivato quindi il momento degli auguri ma anche di tirare le somme di un 2021 che se ne sta per andare, senza portarsi via il Covid che a quanto pare a causa dei numeri in aumento ci perseguiterà, purtroppo, anche nel prossimo anno.
Questi sono tempi molto difficili per tutti, la pandemia ha portato tanti problemi in molte famiglie dalla perdita del lavoro, alle conseguenti forti ristrettezze economiche, e per quanto riguarda la salute in tante case ha portato purtroppo anche lutti.
L'inflazione in questi ultimi tempi ha ripreso a galoppare, i costi dei beni di prima necessità sono in aumento e dei rinnovi contrattuali, ormai in scadenza nel corrente anno, non si hanno ancora segnali concreti di un riavvio delle trattative.
I nostri richiami a modificare l’accordo quadro che prevede aumenti percentuali uguali per tutti in base al tasso d’inflazione programmata che è stata la causa maggiore del divario salariale tra il nostro Comparto ed il restante P.I. non ha trovato risposta, per cui sarà la contrattazione integrativa come sempre è stata, il ns campo di battaglia e su questi tavoli che si decideranno i veri benefit.
L'anno che verrà ci porterà le elezioni RSU, motivo in più per moltiplicare l’impegno di noi tutti e farci trovare pronti per fare ottenere ai candidati della FGU Gilda-Unams il maggior consenso possibile
Sapete che non siamo abituati a fare promesse al vento come fanno tanti altri, possiamo solo garantire che continueremo a batterci contro le ingiustizie, e le sperequazioni, anche stipendiali che gravano sul PTAB, cercheremo con tutte le nostre forze di essere anche per il futuro un sicuro riferimento per i lavoratori e le lavoratrici.
Quest’anno come da prassi consolidata, prima delle votazioni per le RSU, si farà il rilevamento delle deleghe valido per il calcolo della rappresentatività sommandole ai voti riportati per le RSU, abbiamo avuto una forte crescita di iscritti e questo è di buon auspicio anche per un altrettanto buon risultato elettorale.
Il prossimo mese si celebra anche il Congresso del nostro sindacato, sarà unitario e ci vedrà tutti impegnati, in presenza o da remoto, nei lavori Congressuali che definiranno la politica sindacale ed il modello organizzativo per i prossimi quattro anni, dove ognuno di noi sarà chiamato a dare il proprio contributo.
Siamo convinti che grazie al sostegno, l’appoggio ed il consenso che non ci avete mai fatto mancare, avremo il sindacato FGU Gilda Università più forte, ed ancora più rappresentativo di quanto lo è già oggi. Ed è con questo auspicio, che auguriamo a tutti voi di trascorrere queste festività in letizia ed in salute con i vs cari e che l'anno nuovo ormai alle porte sia per tutti migliore del 2021. Arturo Maullu Coordinatore Generale Nazionale FGU GILDA Università Sottoscritto il Protocollo per la definizione del calendario delle votazioni per il rinnovo delle RSU del personale dei comparti - Tempistica delle procedure elettorali -E' stato sottoscritto il 7 dicembre 2021 il Protocollo per la definizione del calendario delle votazioni per il rinnovo delle RSU del personale dei comparti - Tempistica delle procedure elettorali con la definitiva calendarizzazione della procedura elettorale e l’individuazione delle date di tenuta del voto. Le elezioni si svolgeranno, presso le Amministrazioni del pubblico impiego interessate, nei giorni 5-6-7 aprile 2022. Ai sensi dell'articolo 3 del Protocollo, le procedure elettorali si svolgeranno con la tempistica di seguito indicata: 31 gennaio 2022:annuncio delle elezioni da parte delle associazioni sindacali e contestuale inizio della procedura elettorale; 1 febbraio 2022:messa a disposizione, da parte delle Amministrazioni, dell'elenco generale alfabetico degli elettori e consegna della relativa copia a tutte le organizzazioni sindacali che ne fanno richiesta; contestuale inizio da parte delle organizzazioni sindacali della raccolta delle firme per la sottoscrizione delle liste che da questo momento potranno essere presentate; 10 febbraio 2022:primo termine per l'insediamento della Commissione elettorale; 16 febbraio 2022:termine conclusivo per la costituzione formale della Commissione elettorale; 25 febbraio 2022:termine per la presentazione delle liste elettorali; 24 marzo 2022:affissione delle liste elettorali da parte della Commissione; 5-6-7 aprile 2022:votazioni; 8 aprile 2022:scrutinio; 8-14 aprile 2022:affissione risultati elettorali da parte della Commissione; 19-27 aprile 2022:invio, da parte delle Amministrazioni, del verbale elettorale finale all’A.Ra.N. per il tramite dell’apposita piattaforma presente sul sito dell’Agenzia Vai al Protocollo file.pdf Elezioni al Senato Accademico Università Della Campania “L. Vanvitelli”: eletto Antonio DianaNei giorni 02 e 03 dicembre 2021 per la componente di tre rappresentanti del Personale Dirigenziale e Tecnico Amministrativo presso l’Università Della Campania “Luigi Vanvitelli” si sono svolte le elezioni per le rappresentanze del personale docente e tecnico-amministrativo negli organi di governo dell’Università per il triennio 2021-2024, il nostro sindacato ha conseguito un ottimo risultato, infatti, con grande soddisfazione apprendiamo che al termine dello scrutinio, è risultato eletto come terzo classificato con 199 voti Antonio Diana (dirigente sindacale FGU Università Della Campania “L. Vanvitelli”). Giungano al neoeletto e a tutto il gruppo sindacale dirigente i ns più sentiti complimenti per questo brillante risultato raggiunto.
Il Coordinamento Nazionale
Dettaglio votazioni
Elettori 1291 - Votanti 909 - Voti validi 876 - Bianche 33 Eletti
ARESU Giuliano 346 preferenze
MAGRONE Massimo 247 preferenze
DIANA Antonio 199 preferenze
Chiarimenti per il Personale TAB a tempo indeterminato in servizio dal 02.01.2019 e modello fac- simile di NON adesione al Fondo Perseo - Sirio
Ufficio Studi - Settore Previdenza
In coerenza con le motivazioni che abbiamo ampiamente espresso nei ns documenti visionabili sul sito web www. fgu.università.org e nella ns ultima assemblea tenutasi in remoto il giorno 05.11.2021 (Video registrato sempre sul sito nazionale), nei confronti del Fondo Perseo - Sirio e le modalità riferite all’Accordo sulla regolamentazione inerente il silenzio – assenso; viste le richieste da più parti pervenuteci, riportiamo qui di seguito il link al fac-simile del modello di NON adesione al Fondo Perseo Sirio valido solo per il personale TAB a tempo indeterminato in servizio dal 02.01.2019 al 16.11.2021 (data ultima in cui dovrebbero essere contattati dal Fondo).
I dipendenti assunti dopo il 16.09.2021 saranno contattati dalla propria amministrazione universitaria in fase di assunzione sulle modalità di iscrizione previo silenzio assenso ed entro sei mesi dalla data di notifica della predetta modalità – (come previsto dal comma 2 art.4 - Accordo del 16/09/2021) Il lavoratore, può comunicare alla propria amministrazione la volontà di non aderire al predetto fondo.
Appare quantomai superfluo far notare ai nostri iscritti che tale metodologia sembrerebbe più “una truffa” che una normale prassi, giacchè al lavoratore, all’atto dell’assunzione, poteva essere data la possibilità di non aderire già all’atto della firma del proprio contratto.
Quindi, per ulteriore chiarezza, coloro i quali sono stati assunti successivamente al 1° gennaio 2019 e prima dell’accordo del 16 settembre 2021, non avendo ricevuto alcuna comunicazione dal Fondo entro il 16 novembre 2021, come previsto all’art. 5 dell’accordo già citato, devono inviare con RR direttamente al Fondo la propria volontà di NON adesione notiziando, per quanto di competenza, la propria amministrazione. Questo anche se i commi 2-3 prevedono la rinuncia alla partecipazione del fondo, entro 6 mesi dalla notifica della propria amministrazione (con comunicazione al personale che ne certifichi la certezza della ricezione).
Per l’Ufficio Studi – Settore Previdenza - FGU – Università
Dott. Damiano Curcio |