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INPS: domanda Assegno Unico e universale – rilascio nuove funzioni figli a carico per i nuclei vedovili

L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, con il messaggio n. 2303 del 20 giugno 2024, comunica il rilascio, nell’ambito della procedura di presentazione della domanda di assegno unico e universale per i figli a carico, di nuove funzioni per la gestione della maggiorazione per genitori entrambi lavoratori in caso di domande presentate da nuclei vedovili, ai sensi dell’articolo 4, comma 8, del decreto legislativo 29 dicembre 2021, n. 230, come modificato dall’articolo 22, comma 1, del decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 luglio 2023, n. 85.

Si ricorda che per effetto della suddetta novella normativa, dal 1° giugno 2023: “La maggiorazione di cui al presente comma è riconosciuta, altresì, nel caso di unico genitore lavoratore al momento della presentazione della domanda, ove l’altro risulti deceduto, per un periodo massimo di 5 anni successivi a tale evento, nell’ambito del limite di godimento dell’assegno” (cfr. la circolare n. 76 del 10 agosto 2023).

Messaggio n. 2303 del 20-06-2024.pdf

Fonte: INPS.it

 

Resoconto riunione Aran del 17.06.2024 ''Code contrattuali CCNL 2019-2021''

 

Nota alle OO.SS. di convocazione del Ministro del MUR

Riscontrando la richiesta di incontro avanzata da FGU GILDA-Unams - Flc Cgil - Cisl Fsur - Uil Scuola Rua - Snals Confsal, il Ministro Bernini convoca le Organizzazioni Sindacali richiedenti a partecipare alla riunione indetta per giorno 17 giugno 2024 h. 11.00 presso la Sala Riunioni della sede del Segretariato Generale della scrivente amministrazione, sita in Largo Antonio Ruberti, n. 1 -00153 Roma

 

Lettera delle OO.SS. al Ministro del MUR - Richiesta incontro per mancata costituzione presso il MUR Organismo paritetico per l'innovazione per i settori AFAM e Università

 

Legge 104: le novità da giugno con il nuovo Dlgs. n.62 del 3 maggio 2024

Approvato in esame definitivo,dal Consiglio dei ministri nella seduta del 15 aprile 2024 numero 77 l’ultimo decreto attuativo della legge delega in materia di disabilità (L. n. 227/2021), che inaugura alcune novità per la Legge 104, il principale provvedimento sulla disabilità in Italia. E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 14 maggio il “decreto progetto di vita”, il cuore della riforma avviata con la legge 227/2021. È il decreto n. 62 del 3 maggio 2024 ed entra in vigore il prossimo 30 giugno. Il decreto semplifica il sistema di accertamento dell’invalidità civile, mette al centro la persona con i propri bisogni, desideri e aspettative e introduce il “Progetto di vita”. Il testo, come rende noto la news pubblicata sul portale istituzionale del Ministro per le disabilità (“disabilita.governo.it”) definisce “la condizione di disabilità, introduce l’accodamento ragionevole, riforma le procedure di accertamento e la valutazione multidimensionale per l’elaborazione e l’attuazione del Progetto di vita individuale e personalizzato”. Leggi tutto su: https://www.leggioggi.it

 

Nota MUR - Piattaforma PROPER anno 2023:Indicazioni operative al fine di procedere alle verifiche annuali

 

INPS Circolare n.59 del 03.05.2024- Requisiti e condizioni per l’accesso alla pensione anticipata c.d. opzione donna - Decorrenza del trattamento pensionistico e domanda di pensione

Con la circolare n.59 del 03.05.2024, condivisa con il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, si forniscono istruzioni applicative relative alla disposizione in esame.

Per quanto non diversamente previsto, si fa rinvio alle istruzioni diramate con la circolare n. 25 del 6 marzo 2023.

 

Tratto dalla circolare Inps

Requisiti e condizioni per l’accesso alla pensione anticipata c.d. opzione donna

L’articolo 1, comma 138, della legge di Bilancio 2024 estende il diritto alla pensione anticipata c.d. opzione donna, di cui all’articolo 16, comma 1-bis, del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2019, n. 26, alle lavoratrici che maturano i prescritti requisiti entro il 31 dicembre 2023.

In particolare, possono accedere alla pensione anticipata c.d. opzione donna le lavoratrici che, entro il 31 dicembre 2023, abbiano maturato un’anzianità contributiva pari o superiore a 35 anni e un’età anagrafica di almeno 61 anni e che, alla data della domanda, si trovino in una delle condizioni indicate nella medesima norma.

 

Primo maggio

 

Convocate l’8 maggio pv dall’ARAN le OO.SS. in una riunione per la prosecuzione della trattativa per la sequenza contrattuale dell’art. 178 del CCNL del personale Istruzione e Ricerca – triennio 2019/ 2021

Per la prosecuzione della trattativa per la sequenza contrattuale dell’art. 178 del CCNL del personale Istruzione e Ricerca – triennio 2019/2021 – sottoscritto il 18 gennaio 2024 sono convocate dall'ARAN  il giorno 8 maggio 2024 alle ore 11:00, le Confederazioni e le Federazioni sindacali maggiormente rappresentative.

La riunione avrà come oggetto di discussione: lett e) e g) dell’art. 178 del CCNL sopra citato. L’incontro si svolgerà in presenza, presso la sede dell’A.Ra.N.(Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni).

CCNL del personale Istruzione e Ricerca – triennio 2019/2021
Art. 178 - Sequenze contrattuali
lett, e) la disciplina del rapporto di lavoro del tecnologo a tempo indeterminato di cui all’art. 24-ter della legge 30 dicembre 2010, n. 240;
lett, g) l’attuazione delle previsioni di cui all’art. 22 della legge 30 dicembre 2010, n. 240 come sostituito dall’art. 14, comma 6-septies del D.L. 30/04/2022 n. 36, convertito in legge dall'art. 1, comma 1, legge 29 giugno 2022, n. 79.

 

INPS informa: operativa la nuova funzionalità per le domande Bonus asilo nido

Bonus asilo nido in pagamento
L'Istituto rende noto che è operativa la nuova funzionalità, che permette a tutte le sedi INPS sul territorio di procedere con la gestione delle domande per il bonus asilo nido. Ricordiamo che questa prestazione può essere richiesta per il pagamento delle rette di asili nido pubblici o privati, autorizzati dagli enti locali, e per l'utilizzo di forme di supporto – presso la propria abitazione – in favore di bambini con meno di tre anni, affetti da gravi patologie croniche.

Il servizio permette di presentare la domanda di contributo per il pagamento di rette per la frequenza di asili nido pubblici e privati o per forme di assistenza domiciliare. È rivolto ai genitori di un minore in possesso dei requisiti richiesti.

A chi è rivolto
Spetta alle famiglie con figli:
nati dal 1° gennaio 2016 in poi;
di età inferiore a tre anni al momento della domanda;
affetti da gravi patologie croniche certificate (il genitore può presentare domanda anche nell’anno solare in cui il figlio compie i 3 anni).

Leggi tutto sul portale Inps.it

e su:Bonus asilo nido e forme di supporto presso la propria abitazione



 

INPS
Assegno per il nucleo familiare. Nuovi livelli reddituali: 1 luglio 2024 - 30 giugno 2025



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