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Aran – Orientamenti applicativi – Trattamento economico e congedo parentale retribuito.

Quale è il trattamento economico spettante ad un dipendente dell’Università che ha fruito dei primi 10 giorni di congedo parentale retribuito di cui all’art.31, comma 4, del CCNL del 16/10/2008 e intende fruire dei rimanenti 20 giorni tenuto conto che il congedo parentale spettante alla moglie, lavoratrice dipendente privata, è retribuito al 30%?

L’art. 31, comma 4, del CCNL 16/10/2008 per il personale del comparto università prevede che “Nell’ambito del periodo di congedo parentale dal lavoro previsto dall’art. 32, comma 1, lett. a) e 34, comma 1, del d.lgs. n. 151/2001, per le lavoratrici madri, o in alternativa per i lavoratori padri, i primi trenta giorni, computati complessivamente per entrambi i genitori e fruibili anche frazionatamente, non riducono le ferie, sono valutati ai fini dell’anzianità di servizio e sono retribuiti per intero, con esclusione dei compensi per lavoro straordinario e delle indennità per prestazioni disagiate, pericolose o dannose per la salute”.

 

Pensioni, i giovani avranno un assegno di 750-800 euro al mese

Il dato emerge dal secondo rapporto sul Bilancio del sistema previdenziale italiano curato da Itinerari Previdenziali. "Le stime sulle pensioni contenute nelle manovre economiche sono state sempre sovrastimate". La previdenza sarà sempre piu' un miraggio per i giovani lavoratori e chi la agguanterà - ad un'età media di 68 anni - avrà assegni mediamente intorno ai 750-800 euro. Poco piu' della pensione sociale.

 

Schema DPCM e Tabelle di Equiparazione per la mobilità intercompartimentale

Forte disappunto della CGU-CISAL per l’azione unilaterale che sottrae alla contrattazione nazionale l’istituto della mobilità. In allegato lo schema DPCM e le Tabelle di Equiparazione per la mobilità intercompartimentale ex art. 29-bis, D.Lgs.165/2001 e art. 4 comma 3, D.L. 90/2014 consegnato alle Organizzazioni Sindacali nell’incontro tenutosi con il Governo il 2 aprile us.

 

Pensioni 2015, come scegliere tra Totalizzazione e Cumulo

Dal 2013 i lavoratori possono fruire del cumulo per valorizzare i contributi accreditati presso diverse gestioni previdenziali con esclusione delle casse professionali. Chi ha contributi frammentati, cioè sparsi in piu' gestioni previdenziali, ha il dovere di verificare se può utilizzarli. Se già si è titolari di una pensione il problema non si pone perchè i contributi silenti nelle altre gestioni daranno luogo ad una pensione supplementare; in caso contrario è possibile provare a riunirli per conseguire la prestazione principale.

 

Sentenza Corte di Cassazione: niente indennizzo alla dipendente che scivola su una matita

Se la dipendente pubblica, in ufficio, scivola su una matita e riporta gravi lesioni permanenti, l'infortunio non è indennizzabile ai sensi del Dpr 1124/1965 (testo unico delle disposizioni per l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali). Corte di Cassazione civile, sezione lavoro, sentenza n. 22280 del 21 Ottobre 2014. Secondo i giudici del merito, infatti il rischio del lavoratore "non era diverso da quello che incombe su ogni altro soggetto che si sposti a piedi per ragioni non di ufficio".

 

Sentenza Tar Campania: non ha diritto al risarcimento danni il dipendente della PA che scivola e cade all'interno dell'ufficio

Va respinta la domanda di risarcimento danni che il dipendente di una pubblica amministrazione richiede per aver subito un infortunio all'interno dell'ufficio in cui lavora, se non si dimostra la violazione degli obblighi di garantire sicurezza da parte della PA. E' quanto stabilisce una sentenza del Tar Campania (la n. 5593/2013) che si è occupata del caso di un infortunio verificatosi mentre un impiegato era intento a trasportare faldoni di pratiche da una stanza all'altra.

 

Stabilizzazioni dei precari: pubblicato il Decreto

Ha ricevuto l’approvazione della Corte dei Conti ed ora viene pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per la Salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e con il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, riguardante la stabilizzazione dei lavoratori precari del comparto sanità.

 

Diminuito il cuneo fiscale per i destinatari del bonus di 80 euro

Pubblicato il rapporto Taxing Wages, che analizza il livello e la dinamica del carico fiscale sul lavoro dipendente nei Paesi Membri dell'OCSE.

L'OCSE ha pubblicato il rapporto Taxing Wages, che analizza il livello e la dinamica del carico fiscale sul lavoro dipendente nei Paesi Membri dell'OCSE ed il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha diramato un apposito comunicato nel quale si rappresenta come il volume presenta una serie di indicatori del carico fiscale complessivo (tributario e contributivo) gravante, in base alla normativa vigente nei diversi Paesi, su alcune figure tipo di lavoratori.

 

Crisi: Cavallaro CISAL ''Governo e Parlamento, c’è un paese da governare''

“E’ vero che la crisi ha colpito profondamente tutto il Paese, ma sono intollerabili gli effetti devastanti sul sud dell’Italia. A fronte di un dibattito astruso sulle gabbie salariali, che in certi momenti ha cercato di dimostrare che il sud se la passa meglio del nord o del centro, i dati che emergono dalla indagine Svimez confermano ciò che è largamente verificabile di persona, se soltanto si scende dalle cattedre o dalle comode poltrone e si torna tra i cittadini” – ha detto il Segretario Cisal Francesco Cavallaro.

 

Il Bonus Bebè 2015 è operativo ‘’Pubblicato in G.U. il decreto attuativo’’

E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto attuativo del bonus per le neomamme previsto nella legge di Stabilità. L'incentivo alla natalità, viene ricordato nel decreto, consiste in un assegno pari ad 960 euro per figlio, ovvero 80 euro mensili, per le famiglie con un Isee non superiore ai 25mila euro. Per i nuclei sotto 7.000 euro il bonus raddoppia. L'assegno è concesso fino al terzo anno di età o d’ingresso nel nucleo familiare a seguito dell’adozione.

 

INPS
Assegno per il nucleo familiare. Nuovi livelli reddituali: 1 luglio 2024 - 30 giugno 2025



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