Rino Di Meglio CGU CISAL - Quota 96: Una beffa di Stato
Una beffa di Stato che denota una mancanza di serietà intollerabile da parte delle istituzioni". Così Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, commenta la cancellazione da parte del Governo dell´articolo riguardante Quota 96 contenuto nel decreto sulla Pubblica Amministrazione. "Dopo due anni di calvario, 4000 insegnanti assistono impotenti per la seconda volta allo scippo della pensione maturata legittimamente e tutto ciò avviene perché viviamo in un Paese dove la politica è fatta soltanto di annunci. La copertura economica per risolvere la questione, e sanare un´autentica ingiustizia, ammonterebbe a 45 milioni di euro: una somma che il Governo potrebbe recuperare razionalizzando capitoli di spesa come quello relativo alla gestione del sistema informatico del Miur, per il quale si spendono 30 milioni annui con risultati pessimi, come dimostrano i numerosi problemi sorti durante le operazioni di mobilità". Fonte cgu-cisal.it
DECRETO LEGGE 24 giugno 2014, n. 90 - Testo Coordinato
Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.190 del 18/8/2014 il testo del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90 coordinato con la legge di conversione 11 agosto 2014, n. 114 «Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari.»
RIFORMA PA - È legge la prima parte della riforma della Pubblica Amministrazione

INPS - Tabelle assegni familiari ANF 2014 - 2015
L'Inps rende note le nuove tabelle per il calcolo degli assegni familiari o assegni per il nucleo familiare (ANF) valide dal 01/07/2014 - 30/06/2015
Con circolare numero 76 dell’11 giugno 2014 l’Inps rende note le nuove tabelle per il calcolo degli assegni familiari, o più correttamente degli assegni per il nucleo familiare relative al periodo 01/07/2014 – 30/06/2015. La legge n. 153/88 stabilisce che i livelli di reddito familiare da tener conto, per il calcolo dell’assegno per il nucleo familiare spettante, sono rivalutati annualmente, con effetto dal 1° luglio di ciascun anno, in misura pari alla variazione dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, calcolato dall’ISTAT.
Cavallaro Cisal: recessione e no estensione bonus attestano errata direzione del Governo
Dalle Agenzie di Stampa
Cisal: recessione e no estensione bonus attestano errata direzione del Governo
(VEL) - mercoledì 06 agosto 2014 - 13.15
(ilVelino/AGV NEWS) Roma, 06 AGO - "Il dato negativo sul Pil, appena diramato dall' Istat, e' il peggiore degli ultimi 14 anni e ne attesta la recessione tecnica. Le continue rilevazioni negative sulla stabilita' dei conti del nostro paese e la mancanza di coperture, svelata in questi giorni, confermano pertanto l' urgenza di mettere al primo posto, nelle priorita'' del Governo, quei temi che portino, sin da subito, benefici diretti ed aiuti ai lavoratori italiani, sviluppo e crescita, anziche' investire tutto il proprio tempo su Senato e legge elettorale. Il decreto per la P.A. ad esempio sembra andare in tutt' altro senso. L' ipotesi di non estendere il bonus degli 80 euro e' a dir poco sconcertante, come lo sono le parole del Premier che continua a ripetere il ritornello che ci sono undici milioni di italiani contenti per il bonus ricevuto.
PENSIONI, stop al tetto dei 68 anni per i professori e i medici04 Agosto - Via libera della Commissione Affari Costituzionali del Senato a tre emendamenti presentati dal governo al DL con le misure sulla Pubblica Amministrazione: salta la norma che avrebbe consentito a 4mila persone, tra insegnanti e personale della scuola, di andare in pensione sulla base della "quota 96" (mix di età anagrafica e anni di contribuzione). Salta anche la norma che avrebbe consentito alle amministrazioni pubbliche di far andare in pensione dirigenti delle strutture sanitarie e professori universitari raggiunti i 68 anni di età. Infine, salta la norma che toglieva le penalizzazioni al trattamento pensionistico nel caso di pensione anticipata per alcune categorie. Queste proposte sono state presentate all'articolo 1 del provvedimento. Tratto da: ilmessaggero.it CISAL - ‘’La Grande Assente?’’: LA CRESCITA
‘’Per uscire dalla palude l'unica strada è la crescita’’ Parole più volte pronunciate dal Presidente del Consiglio! Parole sempre declinale con entusiasmo e determinazione. Parole anche accompagnate dall’'indicazione di ‘’crono programma". Crescere, quindi, era l’imperativo categorico del Governo, il motivo di fondo che ne aveva caratterizzato la nascita, prima e gli altisonanti annunci, poi, attraverso lavoro, occupazione (soprattutto per i giovani e per le donne), investimenti. In una parola, tornare a produrre ricchezza per far muovere il famoso PIL, fermo da troppo tempo intorno allo zero virgola! E tutto questo, non perché ce lo chiede l'Europa, ma perché é un dovere che il Paese deve a se stesso. CISAL - STIPENDI AL SUD PIU' RICCHI CHE AL NORD, ENNESIMO ABBAGLIO DEI PROFESSORI BOCCONIANI
Per fortuna i cosiddetti tecnici raramente sono stati chiamati a far danni nella gestione della cosa pubblica e le loro discutibili analisi, per lo più, durano il tempo di una fugace apparizione sui quotidiani. Di cosa siano capaci gli intellettuali liberisti, quando ricoprono responsabilità di governo, ne ha dato prova il duo Monti - Fornero: dal dramma sociale costituito dall'esercito degli esodati, lasciati senza stipendio né pensione, alla miriade di norme incostituzionali dapprima varate e poi precipitosamente rientrate a seguito delle pronunce della suprema Corte (una su tutte, la legge che intendeva tagliare gli stipendi oltre i novantamila euro, ma solo nel pubblico impiego, con la conseguente disparità di trattamento rispetto al mondo del lavoro privato). CISAL - RIFORMA PA E SPENDING REVIEW AL PALO - Il caso emblematico del Formez
CISAL - Riforme: l'ingorgo che impedisce le riforme?!? Bonus Fiscale: il bonus per tutti
Riforme: l'ingorgo che impedisce le riforme?!? “L’ingorgo parlamentare che si è innescato per il percorso dei provvedimenti del Governo Renzi, sembra voler offrire l'occasione all'attuale Presidente del Consiglio per sfoggiare una ulteriore prova "muscolare", che avrà, indubbiamente, un facile successo con un Parlamento che non è impressionato dai risultati delle europee, ma dal rischio di perdere le poltrone. |