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Documento di Economia e Finanza 2024 (DEF 2024), che delinea previsioni cruciali in relazione al PIL e traccia una linea sul futuro del welfare nel nostro paese.

 

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PENSIONE ANTICIPATA DONNE - Sono già 15.000 le domande

Le domande fatte per poter accedere alla pensione anticipata sono già 15mila, una vera corsa, prima che scattino le limitazioni sull’opzione donna. Le recenti stime quantificano che per il 2014 il numero delle donne che ha richiesto il trattamento di pensione anticipata si attesta intorno alle 7,700 unità, una cifra notevole se rapportata alle 8.846 dipendenti che hanno richiesto di andare in pensione in anticipo nel 2013 e le 5.646 del 2012. La possibilità di andare in pensione anticipata entro la fine del 2014 con l’opzione donna riguarda al momento solo le donne del pubblico impiego. Per le lavoratrici autonome i termini sono già scaduti lo scorso 31 maggio, mentre resta attiva fino al prossimo 30 novembre per le lavoratrici dipendenti delle aziende. Vediamo quali sono i requisiti per poter accedere all’uscita anticipata dal lavoro.

 

Approvate in Commissione Lavoro al Senato le ‘’ferie solidali ‘’ ora se sei in difficoltà il collega può regalarti i suoi giorni di ferie’’

Lo Stato si rimette al ''buon cuore dei lavoratori''. Con l’emendamento approvato in Commissione Lavoro al Senato, in Italia si potrà prevedere la possibilità da parte di un dipendente (sia pubblico che privato) di rinunciare a uno o più giorni di ferie per farne «regalo» a un collega di ufficio o di reparto che abbia specifiche esigenze familiari. E’ stato deciso, per ora, di garantire questa possibilità a coloro i quali si trovano nelle condizioni di grave difficoltà: in caso di figli minori affetti da gravi malattie, patologie, handicap o vittime di incidenti che necessitino di presenza fisica e cure.

 

Cavallaro - CISAL: Il Governo Renzi cambia passo. Da lepre a tartaruga

Ma non si doveva "voltare pagina’’ ''cambiare verso'', ‘’andare di corsa’’ addirittura con una riforma al mese? Se lo chiede Francesco Cavallaro, Segretario Generale della CISAL, all'indomani di un'estate ‘’anomala’’ e in presenza di una situazione economico/sociale italiana decisamente peggiorata. Alla persistente recessione (PIL ancora con il segno meno), infatti, e all'aumento della disoccupazione (al12,6%, con punte del 46% quella giovanile), si è aggiunta la pericolosissima deflazione, con il conseguente drammatico ingresso del Paese nellaperversa spirale del crollo dei consumi e quindi della produzione e dell'occupazione. Come risponde il Governo, continua a chiedersi il segretario della Cisal? Praticamente, si direbbe in gergo, ‘’allungando il brodo’’.

 

Rino Di Meglio CGU-CISAL '' Blocco dei Contratti:non è più possibile accettare la vecchia logica delle “deroghe” per categoria''

Rispetto alla dichiarata volontà del governo di confermare il blocco delle retribuzioni del pubblico impiego anche nel 2015, con possibile derogare per il “comparto sicurezza” (polizia e militari), la CGU CISAL ritiene che si imponga una seria riflessione su due temi fondamentali. Il primo riguarda il fatto che se è vero che nella P.A., come ha dichiarato recentemente il Presidente Renzi, c’è ancora molto “grasso che cola”, quel grasso non è certo rappresentato dalle retribuzioni della stragrande maggioranza dei dipendenti pubblici, che hanno stipendi netti compresi tra i 1.100 e i 1.500 euro mensili.

 

UNA NUOVA STANGATA PER I LAVORATORI ''dal 1° settembre scatta il contributo di solidarietà''

A cura del dott. Damiano Curcio*

Come al solito, a pagare sono sempre i soliti noti. Dal 1° settembre scatterà il contributo sul fondo di solidarietà residuale per i lavorato ri non coperti dalla cig (valida per le imprese con oltre 15 dipendenti). Il nuovo contributo è dello 0,50% della retribuzione lorda ( di cui 1/3 a carico del lavoratore) e partirà dal questo mese con il calcolo degli arretrati a partire da gennaio u.s. . L’Inps ha precisato che l’art. 3 della legge 28 giugno 2012, n. 92 (governo Monti) “… ha la finalità di assicurare ai lavoratori dipendenti da imprese che operano in quei settori non coperti dalla normativa in materia d’integrazione salariale una tutela in costanza di rapporto di lavoro nei casi di riduzione o sospensione dell’attività lavorativa per cause previste dalla normativa in materia di integrazione salariale ordinaria o straordinaria”.

 

Blocco contratti P.I., CGU-Cisal: “risorse per rinnovo o sarà scontro aperto”

Una decisione inaccettabile che non può essere giustificata con la solita mancanza di risorse. I soldi per il rinnovo del contratto del pubblico impiego devono essere reperiti o sarà scontro aperto''. E' la posizione di Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Cgu-Cisal, sul blocco della contrattazione e degli automatismi stipendiali per i pubblici dipendenti fino al 2015 annunciato dal ministro Madia. '' Il contributo di solidarietà non servirà a placare gli animi, ma soltanto – avverte Di Meglio – ad alimentare una guerra tra poveri. I dipendenti pubblici attendono da quattro anni il rinnovo di un contratto che non è possibile rinviare ancora perchè gli stipendi non reggono più il passo con l'aumento vertiginoso del costo della vita. Se il Governo non cambierà strada – conclude Di Meglio – stia pur certo che troverà nei sindacati un fronte compatto di lotta”.'' Fonte Cgu-cisal.it

 

Cavallaro Cisal: crisi, restituire alle famiglie adeguato potere d'acquisto

Roma. ''Attendiamo di prendere visione dei documenti prodotti nella riunione odierna del Consiglio dei Ministri, ma dalla lettura dell'ordine del giorno sul sito della Presidenza del Consiglio, non sembra che vi siano elementi significativi di risposta ai drammatici dati sulla recessione che sta colpendo pesantemente il Paese''. Lo ha dichiarato Francesco Cavallaro, Segretario Generale CISAL sottolineando che ''sarebbe ora che il Governo, oltre che con il web, si 'connettesse' finalmente alla difficile realta' che vivono i lavoratori, i pensionati, le aziende''. Per Cavallaro ''con i consumi che continuano ad arretrare, se non si provvede immediatamente a restituire alle famiglie un adeguato potere di acquisto, intervenendo sulla leva fiscale, il Paese non avra' la possibilita' di ripartire, anche se avra' autostrade e strade ferrate nuove di zecca''.Fonte - www.asca.it

 

Rimborsi più veloci con l’accredito diretto sul conto corrente. L’Agenzia scrive ai contribuenti e spiega come fornire l’Iban

L’Agenzia delle Entrate con il comunicato stampa del 31 luglio us ha informato i contribuenti interessati come indicare al fisco il proprio Iban per velocizzare i rimborsi irpef, ovvero le pratiche di rimborso delle tasse pagate in eccesso e quindi risultate a credito in dichiarazione dei redditi. Le persone fisiche interessate da questa nuova tornata di rimborsi sono circa 105 mila; tra queste ci sono coloro che hanno presentato il modello 730 in mancanza di un sostituto d’imposta tenuto a effettuare i conguagli (come, per esempio, chi ha perso il lavoro).

 

GOVERNO, DI MALE IN PEGGIO… pur di far cassa si colpiranno i soliti noti

A cura di Arturo Maullu*

Il governo Renzi, a sentire le dichiarazioni del ministero del Tesoro pare stia ipotizzando un ulteriore blocco biennale dei contratti del pubblico impiego oltre a probabili interventi su sanità e pensioni se la cosidetta spending review non riuscirà a centrare i suoi obiettivi. In pratica con questa ulteriore  “revisione della spesa” il governo punta ad incassare circa altri 16  miliardi nel 2015. La legge di Stabilità, entro metà ottobre dovrà essere  presentata in Parlamento e c’è il serio rischio che pur di fare cassa il governo possa operare delle scelte politiche molto pesanti che andranno a colpire i soliti noti e sempre più tartassati dipendenti pubblici.

 

Università ''Approvate in via definitiva le nuove regole dell'Asn''

Accolte le proposte del CUN sulla revisione delle procedure finalizzate all'attribuzione dell'abilitazione scientifica nazionale (art. 16 della Legge 30 dicembre 2010, n. 240 e D.M. 7 giugno 2012 n.76)

Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del  18 agosto 2014, n.190, supplemento ordinario n.70, la legge 11 agosto 2014, n.114, di conversione con modificazioni del d.l. 24 giugno 2014, n. 90, con entrata in vigore dal 19 agosto. L'art. 14 contiene le nuove disposizioni di legge in materia di ASN

CUN adunanza del 9/4/2014 Proposte procedure Asn

 
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