COMUNICATO STAMPA CISAL - Il Governo Renzi discrimina la CISAL
Francesco Cavallaro - Segretario Generale CISAL
Roma, 07/10/2014 – Escludendo la CISAL dal confronto di questa mattina tra il Governo e i vertici sindacali, il Governo Renzi ha attuato una grave forma di discriminazione nei confronti della Confederazione storica dell’autonomia sindacale, presente nel mondo del lavoro dal 1957. “Non è un bel gesto”, commenta il Segretario Generale Francesco Cavallaro. “Non lo è in assoluto e contraddice lo stesso Premier, che lamenta un deficit di democrazia sindacale nel nostro Paese e per questo sostiene la necessità di una legge sindacale. Ma la democrazia, intanto, perché non comincia a rispettarla lo stesso Presidente del Consiglio?”. Fonte cisal.org
Comunicato Segreteria Nazionale
A cura di Arturo Maullu - Segretario Generale CSA della Cisal Università
L’incontro tenutosi all'ARAN ha confermato la totale chiusura da parte del governo per la riapertura delle trattative per i rinnovi dei Contratti nel Pubblico Impiego bloccati ormai dal 2009.
L’ARAN infatti, nel corso dell’incontro con i sindacati, si è limitata a discutere esclusivamente di argomenti inerenti la parte normativa, (in pratica stanno cercando di limare ulteriormente i diritti acquisiti, quali le assenze per malattia, i permessi studio, etc..), senza entrare nel merito del blocco economico dei contratti. Così, mentre da una parte si lamenta la stagnazione dei consumi (siamo in deflazione) e si costringono circa 3 milioni di lavoratori con le loro famiglie a limitare ulteriormente le spese, con conseguenze sempre più gravi sull’intero sistema economico, dall’altro, si impedisce l’adeguamento degli stipendi bloccati ormai da 5 anni.
Istat: spesa per gli statali giù di 7,8 mld in tre anni
Riforma Pensioni, nelle Pa scatta il pensionamento d'ufficio
Ufficio Studi - Previdenza‘’Chiarimenti Ulteriori:OPZIONE DONNA’’
Dopo la pubblicazione dell'articolo su questa pagina web dal titolo ‘’Pensione Anticipata Donne - Sono già 15.000 le domande’’ sono giunte molte telefonate ed email in cui la maggior parte delle dipendenti ponevano questa domanda: l’ opzione donna verrà estesa anche a coloro che matureranno i requisiti, età e anni di servizio, nel corso del 2015? Abbiamo quindi girato la domanda al dott Curcio.
Fessi & Contenti Dopo aver dedicato tantissimi anni della mia vita lavorativa al sindacato, il prossimo maggio, dopo oltre 42 anni di lavoro me ne andrò in pensione (forse) con 1500 euro al mese, ovviamente senza nessuna integrazione, anche se una legge ignobile e immorale mi consentirebbe di poterla avere praticamente a gratis, visto che sono segretario generale di un sindacato maggiormente rappresentativo. Purtroppo, in Italia, non solo il falso in bilancio, ma anche l’illecito morale non è un reato penalmente rilevante così come l’etica morale è un significato avulso e lontano anni luce dai comportamenti di questi ‘’parassiti’’ della società. Mi chiedo però cosa pensino di tutto ciò gli iscritti di quello e degli altri sindacati, in cui si attuano comportamenti simili e dove questo ‘’ladrocinio’’ è consentito, a questa domanda, mi piacerebbe anche avere da loro una risposta. Sentenza del Consiglio di Stato: Spettano anche al padre i riposi giornalieri di allattamento anche se la madre non lavora
UNIVERSITA' - Parere CRUI sullo schema del decreto di riparto del Fondo di Finanziamento Ordinario per l'anno 2014 L’Assemblea della CRUI, riunitasi il giorno 11 settembre 2014, preso atto della nota MIUR del 10.9.2014, esprime il seguente parere avente per oggetto lo schema di decreto di riparto del FFO 2014.La CRUI sottolinea il fatto che per la prima volta dopo molti anni l'ammontare del FFO non è inferiore a quello dell’anno precedente. Pur riconoscendo in ciò un positivo segnale di inversione di tendenza, dopo anni di tagli cumulati per oltre 800 milioni di euro, la CRUI riafferma l’assoluta insufficienza del finanziamento complessivo al sistema universitario e guarda con grande preoccupazione al taglio di altri 170 milioni di euro (un ulteriore 3%) attualmente previsto per il 2015 rispetto al 2014, di cui chiede con forza il recupero anche vincolandone la destinazione, in particolare, al reclutamento di giovani ricercatori su base pluriennale. Cavallaro, CISAL: Renzi e la Riforma del Lavoro che non c'è
Pubblico impiego e rientro anticipato dalla malattia: l’INPS specifica Il Messaggio INPS n. 6973 del 12 settembre è giunto per fornire chiarimenti ai numerosi quesiti formulati in materia di assenza per malattia e alla casistica del rientro anticipato nel luogo di lavoro. Il Messaggio n. 6973/2014 chiarisce come nel caso di dipendente assente per malattia che, considerandosi guarito, intenda riprendere anticipatamente il lavoro rispetto alla prognosi formulata dal medico curante, il diretto interessato potrà essere riammesso in servizio solo in presenza di un certificato di rettifica dell’originaria prognosi.
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A cura di Arturo Maullu - Segretario Generale del CSA della Cisal Università
E’ illegittimo respingere la domanda del dipendente volta ad ottenere il riconoscimento del diritto a fruire dei riposi giornalieri di cui all’art. 40 del
L’Assemblea della CRUI, riunitasi il giorno 11 settembre 2014, preso atto della nota MIUR del 10.9.2014, esprime il seguente parere avente per oggetto lo schema di decreto di riparto del FFO 2014.
Il Messaggio INPS n. 6973 del 12 settembre è giunto per fornire chiarimenti ai numerosi quesiti formulati in materia di assenza per malattia e alla casistica del rientro anticipato nel luogo di lavoro. 











