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Cavallaro Cisal: recessione e no estensione bonus attestano errata direzione del Governo

Dalle Agenzie di Stampa

Cisal: recessione e no estensione bonus attestano errata direzione del Governo
(VEL) - mercoledì 06 agosto 2014 - 13.15
(ilVelino/AGV NEWS) Roma, 06 AGO - "Il dato negativo sul Pil, appena diramato dall' Istat, e' il peggiore degli ultimi 14 anni e ne attesta la recessione tecnica. Le continue rilevazioni negative sulla stabilita' dei conti del nostro paese e la mancanza di coperture, svelata in questi giorni, confermano pertanto l' urgenza di mettere al primo posto, nelle priorita'' del Governo, quei temi che portino, sin da subito, benefici diretti ed aiuti ai lavoratori italiani, sviluppo e crescita, anziche' investire tutto il proprio tempo su Senato e legge elettorale. Il decreto per la P.A. ad esempio sembra andare in tutt' altro senso. L' ipotesi di non estendere il bonus degli 80 euro e' a dir poco sconcertante, come lo sono le parole del Premier che continua a ripetere il ritornello che ci sono undici milioni di italiani contenti per il bonus ricevuto.

 

PENSIONI, stop al tetto dei 68 anni per i professori e i medici

04 Agosto - Via libera della Commissione Affari Costituzionali del Senato a tre emendamenti presentati dal governo al DL con le misure sulla Pubblica Amministrazione: salta la norma che avrebbe consentito a 4mila persone, tra insegnanti e personale della scuola, di andare in pensione sulla base della "quota 96" (mix di età anagrafica e anni di contribuzione). Salta anche la norma che avrebbe consentito alle amministrazioni pubbliche di far andare in pensione dirigenti delle strutture sanitarie e professori universitari raggiunti i 68 anni di età. Infine, salta la norma che toglieva le penalizzazioni al trattamento pensionistico nel caso di pensione anticipata per alcune categorie. Queste proposte sono state presentate all'articolo 1 del provvedimento. Tratto da: ilmessaggero.it

 

CISAL - ‘’La Grande Assente?’’: LA CRESCITA

A cura del Centro Studi CISAL

‘’Per uscire dalla palude l'unica strada è la crescita’’ Parole più volte pronunciate dal Presidente del Consiglio! Parole sempre declinale con entusiasmo e determinazione. Parole anche accompagnate dall’'indicazione di ‘’crono programma". Crescere, quindi, era l’imperativo categorico del Governo, il motivo di fondo che ne aveva caratterizzato la nascita, prima e gli altisonanti annunci, poi, attraverso lavoro, occupazione (soprattutto per i giovani e per le donne), investimenti. In una parola, tornare a produrre ricchezza per far muovere il famoso PIL, fermo da troppo tempo intorno allo zero virgola! E tutto questo, non perché ce lo chiede l'Europa, ma perché é un dovere che il Paese deve a se stesso.

 

CISAL - STIPENDI AL SUD PIU' RICCHI CHE AL NORD, ENNESIMO ABBAGLIO DEI PROFESSORI BOCCONIANI

La Fondazione De Benedetti smentita da Ocse, Istat, Censis e dal buonsenso

Per fortuna i cosiddetti tecnici raramente sono stati chiamati a far danni nella gestione della cosa pubblica e le loro discutibili analisi, per lo più, durano il tempo di una fugace apparizione sui quotidiani. Di cosa siano capaci gli intellettuali liberisti, quando ricoprono responsabilità di governo, ne ha dato prova il duo Monti - Fornero: dal dramma sociale costituito dall'esercito degli esodati, lasciati senza stipendio né pensione, alla miriade di norme incostituzionali dapprima varate e poi precipitosamente rientrate a seguito delle pronunce della suprema Corte (una su tutte, la legge che intendeva tagliare gli stipendi oltre i novantamila euro, ma solo nel pubblico impiego, con la conseguente disparità di trattamento rispetto al mondo del lavoro privato).

 

CISAL - RIFORMA PA E SPENDING REVIEW AL PALO - Il caso emblematico del Formez

Il conto più alto della crisi lo stanno pagando le famiglie, i lavoratori pubblici e privati, i pensionati, i ceti medi in via di progressivo impoverimento, mentre i santuari della casta, nonostante i continui proclami, restano inviolati o comunque e ben protetti. Decreto legge e disegno di legge della ‘’riforma Madia" della pubblica amministrazione, purtroppo, non contengono alcun intervento strutturale. Il rischio è quello di tradurre l'auspicabile modernizzazione dell'apparto pubblico in uno smantellamento ideologico delle sue funzioni. Non vorremmo che, nella inevitabile confusione, trovassero spazio affaristi e prestanome attraverso il controllo di società di servizi e cooperative.

 

CISAL - Riforme: l'ingorgo che impedisce le riforme?!? Bonus Fiscale: il bonus per tutti

Davide Velardi - Segretario Confederale per il Pubblico Impiego CISAL

Riforme: l'ingorgo che impedisce le riforme?!? “L’ingorgo parlamentare che si è innescato per il percorso dei provvedimenti del Governo Renzi, sembra voler offrire l'occasione all'attuale Presidente del Consiglio per sfoggiare una ulteriore prova "muscolare", che avrà, indubbiamente, un facile successo con un Parlamento che non è impressionato dai risultati delle europee, ma dal rischio di perdere le poltrone.

 

BONUS IRPEF DIPENDENTI: tutte le novità con la circolare dell’Agenzia delle Entrate dell'11 luglio

‘’Con la predetta circolare vengono forniti chiarimenti relativi alle modifiche apportate in sede di conversione in legge del decreto’’ Oggetto della circolare dell'Agenzia delle Entrate n.22/E dell'11 luglio 2014: art. 1 del decreto legge 24aprile 2014 ,n°66 ‘’Riduzione del cuneo fiscale per lavoratori dipendenti e assimilati - Modifiche apportate dalla legge di conversione 23 giugno 2014, n. 89’'

 

Pensioni sbagliate? Errori Inps? Ai pensionati 3 anni di tempo, non più 10, per fare ricorso

Se l’INPS sbaglia i calcoli e paga una pensione minore di quanto dovuto, i pensionati hanno tre anni di tempo e non più 10 anni per accorgersene e fare ricorso. Dal 5 luglio 2014 solo chi ha fatto già ricorso contro gli errori dell’Inps potrà vedersi riconosciuto il diritto a prendere di pensione quanto effettivamente gli spetta.

 

Università: Resoconto dell’incontro tenuto al MIUR dalle Organizzazioni Universitarie con Marco Mancini

Gli argomenti trattati nell’incontro tenutosi il 10 luglio us. sono stati: ASN, rivisitazione; Semplificazione adempimenti degli Atenei per criteri di valutazione della didattica; Punti organico e riequilibrio del turn over tra gli Atenei; Reclutamento straordinario; Numero chiuso. Marco Mancini ha annunciato l’emanazione entro i primi di agosto di un Decreto Legge riguardante anche l’Università, impegnandosi a convocare prima uno o più “tavoli tecnici”.

 

Riflessione sui costi indiretti della politica…

A cura di Arturo Maullu*

Italia, paese dei generali, non quelli con le stellette, di quelli semmai parleremo in altra occasione dato che anche il loro numero, circa 500 quelli attualmente in servizio, incide eccome sul bilancio dello Stato; parliamo invece dei direttori generali e dirigenti apicali. Nel belpaese tutte le amministrazioni pubbliche hanno al proprio vertice dei direttori generali; ma per capire meglio di cosa stiamo parlando, anche in termini di costi, vi suggeriamo  di andare a vedere i dati pubblicati dalla Ragioneria Generale dello Stato relativi all’anno 2012. Tanto per fare un esempio, I dirigenti di vertice italiani sono pagati tra il 50 e l’80 per cento più di quelli britannici e sono più numerosi. Costi e numeri a parte il problema è che molti di questi, più che generali, sono invece dei direttori ‘’caporali’’ (non ce ne vogliano i veri caporali), che in molti casi devono i loro gradi ed il loro ruolo di vertice non alle loro capacità professionali ma alla garanzia di fedeltà e obbedienza a chi li ha nominati.

 
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Assegno per il nucleo familiare. Nuovi livelli reddituali: 1 luglio 2023 - 30 giugno 2024



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