Pensioni sbagliate? Errori Inps? Ai pensionati 3 anni di tempo, non più 10, per fare ricorso
Università: Resoconto dell’incontro tenuto al MIUR dalle Organizzazioni Universitarie con Marco Mancini
Riflessione sui costi indiretti della politica…
A cura di Arturo Maullu*
Audizione CGU-CISAL presso la XI Commissione della Camera su D.L. 90 del 2014 ''Misure urgenti in materia di Pubblico Impiego''
Sentenza Corte di Cassazione ''Il diritto di indire assemblee, ex art. 20 Statuto dei Lavoratori, spetta anche al singolo componente della RSU''
Con la sentenza n.15437 del 7 luglio 2014 la Corte di Cassazione afferma che il diritto di indire assemblee rientra tra le prerogative attribuite non solo alla RSU considerata collegialmente, ma anche a ciascun componente della stessa, purché eletto nelle liste di un sindacato che, nella azienda di riferimento, sia di fatto dotato di rappresentatività ai sensi dell’art. 19 dello statuto dei lavoratori.
P.A. Il RISCHIO DI UNA RIFORMA/NON RIFORMAIntervista a Francesco Cavallaro, Segretario Generale della CISAL Al centro del dibattito politico-sindacale ritorna ad esserci ancora la riforma della pubblica amministrazione ma, questa volta, a promettere la rivoluzione nella P.A è il Governo Renzi e il Ministro Marianna Madia. "Vogliamo fare sul serio", è questo l'incipit della lettera scritta dal Presidente del Consiglio Renzi e dalla stessa Madia, in cui si spiegano quali sono i provvedimenti da intraprendere per "una riforma più moderna e giusta". D. Segretario Cavallaro, a oltre 10 giorni dall'approvazione del testo in Consiglio dei Ministri e dalla presentazione del Disegno di Legge Delega, si ha finalmente il decreto. L’ennesima riforma della P.A., può essere fatta in così poco tempo? La convince la definizione che ne dà il Governo di "moderna e giusta?". E c'è veramente qualcuno che non la vuole? Lo scandalo dei fondi europei:500 mila progetti di formazione non sono serviti a creare lavoroL’Italia ha speso 7 miliardi e mezzo in corsi di cui non si conoscono né costi né benefici Inclusione sociale, solo 233 nuovi impieghi contro i 30-50 mila di Germania e Francia.
ROMA - Una montagna di miliardi, sfuggita di mano. Ogni anno l’Italia spende cifre impressionanti in progetti finanziati con fondi strutturali europei, eppure nessuno è in grado di valutarne gli effetti. Se ad esempio favoriscono davvero l’inclusione sociale, se creano nuova occupazione e se questa è strutturale e come viene retribuita. Anzi, va persino peggio. Non solo non conosciamo l’efficacia della spesa, ma ogni euro di fondi ricevuti ce ne costa due in tasse: uno da versare all’Europa come membri dell’Unione e un altro come cofinanziamento, obbligatorio per utilizzare quei fondi. Eppure, nonostante il clamoroso black-out informativo, in cinque anni sono stati messi in campo ben 504 mila progetti di formazione, per una spesa di quasi 7 miliardi e mezzo. Tratto dal quotidiano la Repubblica del 07.07.14 Leggi tutto l'articolo su Wordpress.com PENSIONATI ‘’BONUS 80Euro’’ al via il pagamento entro il mese di luglioBonus IRPEF le istruzioni dell’INPS per l’erogazione agli assistiti
Fonte :La Stampa.it' - Entro il mese di luglio verrà erogato il primo pagamento ai pensionati e ai titolari di prestazioni di accompagnamento che hanno diritto al bonus. Lo ha reso noto l’INPS con il Messaggio n. 5661 del 27 giugno 2014, con il quale l’Istituto - fermo restando il richiamo integrale alle istruzioni fornite nella Circolare n. 67 del 29 maggio 2014 - ha indicato, tra l’altro, le modalità per comunicare le dichiarazioni di richiesta/rinuncia al bonus. Leggi tutto l’articolo
Riforma Pensioni, ministro Madia: guida alle novità in materia previdenzialeIl decreto della Pubblica Amministrazione, già operativo, mette in evidenza diverse novità in materia previdenziale. Vediamo, di seguito, quali sono. Fine del trattenimento in servizio. Questo nuovo provvedimento, di fatto, cancella l'istituto del trattenimento in servizio entrato in vigore con la legge Fornero e con il quale si dava la possibilità ai dipendenti pubblici di rimanere in servizio per altri due anni dopo aver raggiunto i requisiti per andare in pensione. Con la nuova norma tutti i lavoratori pubblici che hanno maturato il diritto alla pensione potranno rimanere al lavoro fino al 31 ottobre 2014. Sentenza della Corte di Giustizia Europea ‘’Morte del lavoratore - diritto al pagamento delle ferie non godute’’ La Corte di Giustizia Europea, con sentenza n. C-118/13 dello scorso 12 giugno, ha affermato che la morte del lavoratore non estingue il diritto al pagamento delle ferie annuali retribuite. Il diritto dell’Unione, chiarisce la sentenza, non ammette legislazioni o prassi nazionali che, in caso di decesso, escludono l’indennità finanziaria a titolo delle ferie non godute, quando il rapporto di lavoro termina per decesso del lavoratore .
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