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Seminario CISAL : Flessibilità senza penalizzazioni. La proposta CISAL per una Previdenza equa

La CISAL terrà martedi 10 maggio pv alle ore 9,30 - presso il CNEL, in viale David Lubin,2 Roma - un seminario dal titolo: Flessibilità senza penalizzazioni. La proposta CISAL per una Previdenza equa. Dal bilancio INPS a 10 anni di interventi ''tampone'' sulle pensioni, errori ed orrori che sono ancora possibile correggere. Fonte CISAL

 

Circolare Inps in materia di congedo di maternità in caso di parto prematuro e sospensione del congedo in caso di ricovero del bambino

L'INPS, con la circolare n° 69 del 28.4.2016 fornisce istruzioni in ordine all’indennità di maternità per i giorni ulteriori rispetto ai 5 mesi riconosciuti nei casi di parto molto prematuro ex art. 16 T.U., come modificato alla lett. d). Le istruzioni riguardano sia il conguaglio delle indennità anticipate dai datori di lavoro sia i casi residuali di pagamento diretto. Sono altresì fornite istruzioni per l’accreditamento della contribuzione figurativa ai fini pensionistici, sia per i lavoratori del settore privato che per i lavoratori del settore pubblico,

 

Ufficio Studi CSA della Cisal Università - ANCORA PERSEO-SIRIO…

A cura del dott. Damiano Curcio - Ufficio Studi CSA della Cisal Università

Qualche settimana fa qualcuno ha scritto, con grande soddisfazione, che il fondo pensione Perseo-Sirio, aveva superato la fatidica cifra dei 30.000 iscritti, per l’esattezza 30.650 ( si premette che il bilancio 2015 non è stato ancora pubblicato) aggiungendo “… Anche qui i gufi sono stati sconfitti…”. Evidentemente hanno funzionato i modelli di pubblicità messi in campo in tutta fretta ed a livello nazionale: riunioni, convegni, assemblee, volantini, manifesti; altro che elezioni amministrative! Tutto teso a far sì che ci fossero più adesioni al nuovo fondo che ricordiamo, a fine 2014 contava circa 17.200 iscritti. Meno male che la soglia è stata raggiunta ad un mese dalla scadenza prevista dalla Covip, altrimenti anche il citato fondo sarebbe stato assorbito da altro esistente (forse Espero). In effetti è quello che è successo al fondo pensione Sirio e cioè inglobato nel Perseo per mancanza di iscritti e con un bilancio in disavanzo rispetto ai contributi versati dagli iscritti fino al 2013. A proposito; il disavanzo del vecchio fondo su chi graverà in futuro? Perché le alternative sono due: o gli appartenenti dell’ex fondo Sirio partono “azzoppati” nel nuovo fondo o il disavanzo è detratto dall’eventuale attivo degli appartenenti all’ex fondo Perseo.

 

Recepito anche dalla Corte dei Conti: in sede di contrattazione, anche decentrata, deve escludersi la responsabilità contabile a carico dei rappresentanti sindacali che abbiano concluso accordi illegittimi in danno alle finanze dell’ente pubblico

Questo il principio sancito dalla Cassazione a Sezioni unite con ordinanza n. 14689/2015 che viene recepito dalla Corte dei Conti, Sezione giurisdizionale per la Toscana, con la sentenza n. 68 del 15 marzo 2016, che respinge pertanto la tesi della Procura che aveva invece ipotizzato un’estensione della responsabilità amministrativa ai rappresentanti delle RSU e delle OO.SS. territoriali, stante il concorso determinante fornito da tali soggetti al perfezionamento e alla firma degli accordi produttivi di danno.

 

Pubblico Impiego, Cavallaro (CISAL): agli statali stipendi bloccati e tutele ridotte

Alla riduzione del numero dei comparti non è seguito l’auspicato rinnovo dei contratti. Inutile e tardiva, in tal senso, la levata di scudi di CGIL, CISL e UIL, funzionali al Governo nella riconfigurazione della PA.
Roma, 13 aprile 2016 – “Le organizzazioni sindacali non autonome, che il 5 aprile scorso hanno sottoscritto la riduzione dei comparti del Pubblico Impiego da 11 a 4, si sono rese complici di un nuovo tentativo del Governo di eliminare ogni forma di confronto e di dissenso espressi dalle parti sociali.

 

Comunicato del segretario generale - Lettera alla Presidenza del Consiglio dei Ministri

Roma, 13.04.2016                                                                                  In data odierna è stata trasmessa alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dip. Funzione Pubblica il documento che si riporta in calce ed allegato a fondo pagina.

 

Ipotesi di accordo sui comparti; manuale perfetto su come distruggere l’Università…..o ciò che ne resta

Arturo Maullu - segretario generale CSA della Cisal Università

Il testo della bozza di accordo sui comparti che non è stato sottoscritto da CGU-CISAL, prevede  che nell’ormai ex comparto università, caso unico in tutto il pubblico impiego, per effetto dell’applicazione dell’art. 5 punto III della suddetta ipotesi di accordo,  le AOU di tipo A che “sarebbero” : Palermo, Messina, Napoli SUN, Napoli Fed. II° e Roma Sapienza confluiscano nel comparto dell’Istruzione e della Ricerca, mentre per effetto dell’applicazione dell’art. 6 le Aziende Ospedaliere Universitarie  di tipo B, che sono la maggior parte, confluirebbero tutte nel comparto Sanità.

Nell’ambito degli universitari equiparati alla dirigenza, addirittura la divisione è su tre fronti,  almeno per la contrattazione di secondo livello, in quanto attualmente i docenti o i tecnici laureati medici si ritroverebbero nell’area della sanità insieme agli equiparati delle professioni sanitarie, mentre i docenti non medici o gli equiparati a dirigenti amministrativi, tecnici e professionali si ritroverebbero nell’area delle Funzioni Locali e addirittura gli attuali dirigenti universitari parrebbe che vadano a confluire nell’area delle Funzioni centrali.

Ci meravigliano e non poco i comunicati odierni, soprattutto di CGIL e CISL, che hanno sottoscritto un accordo del genere, che di fatto spacca l’Università in più parti considerato che, comunque, anche nelle AOU di tipo B il personale docente  resta universitario ed i compiti istituzionali restano gli stessi delle AOU di tipo A, una aberrazione giuridica, a dir poco!

 

COMUNICATO STAMPA Cavallaro (CISAL): sì alla flessibilità in uscita, ma senza penalizzazioni

Francesco Cavallaro - segretario generale CISAL

L’incidenza sul PIL della spesa previdenziale effettiva, se correttamente riportata, risulta inferiore rispetto a quanto finora calcolato. Dalla riforma Dini alle attuali proposte in tema di pensione anticipata, le soluzioni in materia indicate finora sono viziate da valutazioni scorrette.

Roma, 31 marzo 2016 – “Penalizzare le pensioni anticipate (Damiano, Boeri e le stesse CGIL, CISL e UIL) rappresenterebbe una vera contraddizione in termini, che di fatto confermerebbe gli effetti perversi della legge Fornero, che solo a parole si afferma di voler superare.

 

Sentenza della Corte di Cassazione: Posto fisso solo con il concorso. Gelate le speranze dei precari di essere stabilizzati

Nel regime del lavoro pubblico contrattualizzato, in caso di abusivo ricorso al contratto di lavoro a tempo determinato da parte di una P.A., il dipendente, esclusa la possibilità di conversione del rapporto, ha diritto al risarcimento del danno per l’illegittima precarizzazione nella misura e nei limiti di cui all’art. 32, comma 5, della l. n. 183 del 2010.

 

Statali, contratti verso la «soluzione-ponte» sui nuovi comparti

L'Aran convoca i sindacati per il 4 aprile

Una soluzione ponte sulla rappresentatività, per dare ai sindacati un tempo definito per aggregarsi e superare anche nei nuovi comparti le soglie di iscritti ed elettori necessarie a sedersi ai tavoli per i rinnovi contrattuali. Sarà questo il meccanismo, accompagnato da criteri chiari per evitare alleanze solo di facciata, che l’Aran metterà sul piatto per superare l’impasse nella ridefinizione della geografia del pubblico impiego necessaria a far partire le trattative per il rinnovo dei contratti nazionali degli statali.

 

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