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CISAL - TASSAZIONE, RENDIMENTI, FONDI PENSIONE E TFR

Tratto da ‘’Una nuova politica economica per il benessere del Paese’’ Fonte CISAL

Il testo definitivo della Legge di Stabilità per il 2015 vede confermato l’aumento del prelievo fiscale sui fondi pensione, le polizze vita, le casse di previdenza dei professionisti e i rendimenti del TFR. Per quanto riguarda, nello specifico, i fondi di previdenza complementare, l’aliquota della tassazione annua dei rendimenti è stata incrementata dall’11,5% al 20% con effetto retroattivo dal 2014. Il Governo ha voluto inserire nella Legge di Stabilità un correttivo per quei fondi che s’impegnino in investimenti infrastrutturali. A questo scopo, è stato previsto il credito di imposta del 9% e del 6%, rispettivamente, ai fondi pensione e alle casse di previdenza, calcolati sui rendimenti degli investimenti effettuati in economia reale.

 

Circolare esplicativa INPS ‘’Criteri di fruizione del congedo parentale in modalità oraria’’

L'INPS, con la circolare n° 152 del 18/08/2015 chiarisce quali siano le modalità, i criteri di fruizione, il computo e l’indennizzo del congedo parentale su base oraria.

La Circolare tra l’altro, cita il decreto legislativo n. 80 del 2015, con il quale è stato previsto l’ampliamento sia del periodo entro il quale è possibile fruire del congedo parentale (da 8 a 12 anni del bambino) sia del periodo entro il quale il congedo è indennizzabile a prescindere dalle condizioni di reddito (da 3 a 6 anni del bambino).

 

Congedo Parentale a ore '' E' in arrivo la Circolare esplicativa INPS con le istruzioni operative per la fruizione del beneficio''

Pubblicato il comunicato Stampa del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di cui al link: Congedo parentale: pronta a giorni la specifica circolare applicativa; le misure di conciliazione saranno rese permanenti dal decreto ammortizzatori sociali

 

Nuovi limiti ai pignoramenti delle pensioni e degli stipendi

Il Decreto Legge n. 83 del 27 giugno 2015 – pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.147/2015 – la cui conversione è stata approvata definitivamente dal Parlamento il 5 agosto 2015, introduce importanti novità in materia fallimentare, civile, processuale civile e di organizzazione e funzionamento dell’amministrazione giudiziaria. Tra le altre cose, prevede nuovi limiti al pignoramento della pensione e dello stipendio (art. 13) e sui prelievi forzosi sui conti correnti nei casi in cui un creditore abbia a che fare con un debitore insolvente.

 

Approvata la Riforma della Pubblica Amministrazione 2015

La riforma della pubblica amministrazione è legge dello Stato. il Senato della Repubblica ha approvato il ddl 1577-B (Riforma della Pubblica Amministrazione) senza alcuna modifica al testo precedentemente approvato dalla Camera dei Deputati e pertanto la legge è stata approvata definitivamente e si aspetta soltanto la sua pubblicazione sulla G.U.R.I. per l'entrata in vigore.

 

Opzione Donna, Possibile la svolta per la pensione a 57 anni

Mercoledi 5 agosto. I Vertici dell'Inps hanno convenuto ieri che l'opzione donna deve essere consentita a tutte le lavoratrici che maturano i requisiti entro la fine di quest'anno.

Sull'opzione donna potrebbe essere vicino un cambio di rotta. Nel corso dell'incontro che si è tenuta ieri in Commissione Lavoro alla Camera dei Deputati il Presidente dell'Inps, Tito Boeri, ha sostanzialmente aperto alla possibilità di una revisione delle due Circolari dell'Inps che, nei fatti, accorciano di un anno la durata del regime sperimentale. Il termine del 31 dicembre 2015 fissato dall'articolo 1, comma 9 della legge 243/04 - quella disposizione che consente alle lavoratrici di accedere alla pensione optando per il calcolo contributivo con 57 anni e 35 di contributi - dovrebbe essere quindi inteso come data ultima entro cui si devono possedere i suddetti requisiti e non (anche) la decorrenza della prestazione pensionistica come ha interpretato l'Inps nelle Circolari 35 e 37 del 14 marzo 2012.

 

Circolare M.E.F. dell' 8 maggio 2015 n. 20 - Istruzioni applicative circa la decurtazione permanente da applicare, a partire dal 2015, ai fondi della contrattazione integrativa

Istruzioni applicative circa la decurtazione permanente da applicare, a partire dal 2015,ai fondi della contrattazione integrativa, in misura corrispondente ai risparmi realizzati.

Con la circolare del M.E.F. n. 20 dell'8 maggio 2015, registrata dalla Corte dei conti in data 20 luglio 2015, Reg. ne. - Prev. n. 2260, vengono impartite, a tutte le amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 2 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, istruzioni operative circa la decurtazione permanente da applicare, a partire dal 2015, ai fondi per la contrattazione integrativa, alla luce delle disposizioni introdotte con la legge n. 147/2013.

 

Sentenza Corte di Cassazione :Contratti Integrativi illegittimi, nessuna responsabilità ai sindacati

Le Sezioni Unite della Cassazione con la sentenza 14689 del 14 luglio 2015 escludono la responsabilità erariale per le organizzazioni sindacali che hanno firmato negli enti pubblici contratti integrativi illegittimi. Un tema, quello della responsabilità prodotta dai decentrati fuori norma, tornato di stretta attualità dopo che la Corte dei conti (sentenza 98/2015 della sezione giurisdizionale del Veneto, su cui si veda Il Sole 24 Ore del 5 luglio) ha negato che la sanatoria scritta all’articolo 4 del Dl 6/2014 cancelli anche il danno erariale. Leggi tutto l'articolo su il SOLE24ORE


 

Cavallaro (CISAL): il Governo sempre più lontano dai problemi del Paese

Roma, 3 agosto 2015 – “Il Mezzogiorno d'Italia, come conferma il rapporto Svimez, è a rischio sottosviluppo permanente. Il tasso di disoccupazione, registra l'Istat, è ai massimi storici, con punte drammatiche di oltre il 44% per i giovani tra i 15 e i 24 anni. L'aumento del debito pubblico, il più pesante in Europa dopo quello della Grecia, secondo l'Eurostat è in pesante aumento, superato solo da quello del Belgio.

 

Permessi sindacali - CCNQ del 17 Luglio 2015 ''recupero compensativo entro tre anni per le eccedenze del 2014''

E' stato sottoscritto il 14 luglio us presso l'Aran il CCN Quadro di modifica del CCNQ del 3 novembre 2011. Le associazioni sindacali che a seguito della decurtazione di cui all’art. 7 del D.L. 90 del 2014 hanno utilizzato, nell’anno 2014, un numero di permessi ex art. 11 CCNQ 7 agosto 1998 superiore a quello disponibile, possono compensare le ore fruite in eccedenza nell’ambito dei contingenti previsti per i successivi tre anni con riferimento alla stessa tipologia di permessi.

C.C.N.Quadro del 14/07/15

 
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