CISAL, Pubblico Impiego: non saranno i tweet della Madia a risolvere i problemi

Sentenza Corte di Cassazione del 20/01/ 2015 n° 846
Indennità di amministrazione
Da un’amministrazione all’altra: chi lascia la strada vecchia per quella nuova, sa cosa lascia, ma non quello che trova. In tema di passaggio di personale da un’amministrazione all’altra, il mantenimento del trattamento economico collegato al complessivo status posseduto dal dipendente prima del trasferimento opera nell’ambito, e nei limiti, della regola del riassorbimento in occasione dei miglioramenti di inquadramento e di trattamento economico riconosciuti dalle normative applicabili per effetto del trasferimento. Lo afferma la Corte di Cassazione nella sentenza n. 846, depositata il 20 gennaio 2015. Fonte www.dirittoegiustizia.it
CAVALLARO (CISAL): Pronti a contribuire alla riforma del sistema pensionistico
Francesco Cavallaro - Segretario Generale CISAL
Si apre uno “spiraglio" sul trattamento economico del P.I.
Comunicato della Segreteria Nazionale sulla Legge n. 190/2014 (Legge di Stabilità 2015) Si apre uno “spiraglio" sul trattamento economico del P.I.
Alcuni commi della legge di stabilità 2015 (legge n. 190/2014) dedicati al pubblico impiego introducono delle novità relativamente al trattamento economico dei pubblici dipendenti contrattualizzati. Ciò, con particolare riguardo ai vincoli sui fondi per la contrattazione integrativa e per le progressioni economiche. In particolare, per effetto della mancata proroga dell’efficacia delle disposizioni di cui all’art. 9 del d.l. 78/2010 (come convertito in legge 122/2010 e successive modificazioni apportate dal DPR 122/2013 e dalla legge 147/2013) non sono più soggette a vincoli limitativi:
INPS: Approfondimenti ''Permessi retribuiti Legge 104''
L. 104/1992 art. 33 D.lgs 151/2001 artt. 33 e 42, come modificati dalla L. 183/2010 e dal D.lgs. 119/2011
A CHI SPETTANO
I permessi retribuiti spettano ai lavoratori dipendenti:
• disabili in situazione di gravità;
• genitori, anche adottivi o affidatari, di figli disabili in situazione di gravità;
• coniuge, parenti o affini entro il 2° grado di familiari disabili in situazione di gravità. Il diritto può essere esteso ai parenti e agli affini di terzo grado soltanto qualora i genitori o il coniuge della persona con disabilità grave abbiano compiuto i sessantacinque anni di età oppure siano anche essi affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti (L. 183/2010).
Nuove regole per l'accesso al regime pensionistico Legge 214/ 2011 - Riforma ForneroNuove regole per l'accesso al regime pensionistico come regolate dalla Legge 214 del 22 dicembre 2011 - Riforma Fornero. ELEZIONI CUN 2015![]() AuguriCarissimi colleghi e colleghe
Queste festività di fine anno rappresenteranno per molti, un momento di riflessione e anche di difficoltà economica a causa di questa situazione nazionale ed internazionale che si stà reiterando da alcuni anni in modo negativo sui bilanci familiari. Il mancato rinnovo contrattuale, le drastiche e inique modifiche al sistema previdenziale, i continui balzelli che ogni governo che succede al precedente impone, sarà per molte famiglie difficile da sopportare, e il sindacato tutto, mai come in questo momento dovrà essere forte e coeso, capace di trovare le risposte atte a lenire, almeno in parte, questo disagio che ha colpito come al solito lavoratori dipendenti e pensionati. Pensioni, nuova stretta dal 2016: a riposo quattro mesi più tardi![]() |